Strage di San Giustino, per Nico le parole di mamma Valentina: «Ci hai insegnato tanto». Per Luana lanterne e palloncini bianchi

Strage di San Giustino, per Nico le parole di mamma Valentina: «Ci hai insegnato tanto». Per Luana lanterne e palloncini bianchi

di Walter Rondoni

Lutto cittadino a Città di Castello e Monte Santa Maria Tiberina per i funerali di Nico Dolfi e Luana Ballini, vittime del fuoristrada di venerdì notte lungo la vecchia “Tiberina 3bis”. Ovunque occhi rossi, volti quasi di bambini come invecchiati all'improvviso sotto il macigno enorme di un dolore troppo grande. Tantissimi anche gli adulti che hanno voluto testimoniare la loro vicinanza ai genitori dei due sfortunatissimi ragazzi. E nel momento in cui, terminate i riti religiosi, gli addetti hanno caricato le bare sui carri funebri in molti non hanno potuto trattenere le lacrime. Nella chiesa dei Santi Maria e Giuliano a Riosecco, quartiere della periferia tifernate, si è celebrato il tristissimo saluto a Nico Dolfi, arrivato dentro un feretro bianco coperto da un mazzo di rose, dalla maglia “18” del Riosecco Calcio, che indossava per scendere in campo, e dalla sciarpa dell'Inter, del quale era tifosissimo. All'uscita, quando la sera comincia ad allungare le ombre, palloncini nerazzurri volano verso il cielo che finalmente ha smesso di lasciar cadere pioggia, salutati da un lungo, straziante applauso. Ed un applauso aveva accolto la “lettera” scritta da mamma Valentina. «Grazie per quello che hai insegnato ai tuoi fratelli ed a noi, sei stato e sarai sempre il nostro figlio splendido». All'omelia don Achille, più volte sul punto di cedere alla commozione, aveva ricordato Nico, «persona generosa, attenta, cordiale», ne aveva esaltato l'impegno di animatore parrocchiale («Al mio posto la predica la faceva lui») senza rinunciare ad un appello. «Lavoriamo perché queste cose non succedano più, chiediamo aiuto a tutti, chi ha responsabilità e capacità deve fare qualcosa in più».

I vetri della chiesa tremano per una scossa di terremoto che fortunatamente nessuno avverte. Sotto un autentico diluvio Monte Santa Maria Tiberina ha accompagnato l'ultimo viaggio di Luana, la piccola della comitiva, appena 17 anni. Don Adrian, il celebrante ha avuto parole di conforto per i presenti e letto il messaggio di una persona che non se l'è sentita di andare all'altare. Due quelli dei compagni di classe che hanno portato palloncini bianchi e lanterne al cimitero. Intanto, in giornata all'obitorio del Santa Maria della Misericordia si svolgerà l'autopsia di Natasha Baldacci che era alla guida della Fiat Punto dove ha trovato la morte anche Gabriele Marghi. Per affidare l'incarico la Procura delle repubblica perugina ha aperto un fascicolo: omicidio stradale contro ignoti. Un atto formale in vista della perizia medico legale da cui il pm Paolo Abbritti attende risposte che permettano di scremare alcune delle ipotesi investigative attuali e di avere una base incontrovertibile per altre eventualmente da approfondire. Dopo la concessione del nulla osta ci saranno le esequie di entrambi, 22enni come Nico, che le famiglie vogliono in forma congiunta.


Ultimo aggiornamento: Martedì 6 Dicembre 2022, 08:43
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