Scuole, massima cautela. Due istituti con didattica a distanza per due positivi

Scuole, massima cautela. Due istituti con didattica a distanza per due positivi

di Remo Gasperini
PERUGIA - Baciati dal sole e felici di essere di nuovo insieme. Anche se in maschera. Eccoli i primi studenti umbri che ieri mattina si sono ritrovati nel loro ambiente naturale rimasto of limits per sei mesi. Limitati sono stati i casi di mancata riapertura in presenza: quattro in tutto. Due scuole apriranno il 24, una (Otricoli), per decisione del sindaco in accordo con la dirigente scolastico causa lavori; l’altra IC Perugia 11 per decisione del Consiglio di Istituto. La massima prudenza anti contagio ha invece fatto decidere per la didattica a distanza. A Foligno sono tre le scuole interessate: due per una settimana terranno tutti a casa in Dad (il Liceo Frezzi-Beata Angela e IIS Orfini prudenti per la positività rispettivamente di un collaboratore scolastico e di un docente); una invece, il Liceo Scientifico e Artistico G. Marconi, ha tenuto a casa solo una classe per ipotetici contatti di alcuni ragazzi di fuori comune con persone positive. In tutti i casi siamo sul campo della massima prudenza alla quale ci dovremo abituare fin quando si arriverà all’agognato Covid free grazie al vaccino. Didattica a distanza integrativa, invece, per molte scuole superiori che avendo aule piccole hanno dovuto dividere le classi in gruppi quindi iniziare la turnazione con metà studenti di una classe in aula e metà a seguire le lezioni da casa in video. Distanziati in classe in condizioni di massima sicurezza, ma assembrati fuori dal portone di scuola, soprattutto al termine delle lezioni. Questo è capitato in diverse scuole della regione e non solo alle superiori dove i ragazzi hanno fatto gruppo come ai vecchi tempi. In alcune scuole di infanzia ed elementari sono stati i genitori ad accalcarsi all’ingresso e magari entrare in pure in classe per fare il selfie del primo giorno con il pupetto.
TRASPORTI
Nel primo giorno non sembrano esserci stati problemi nei trasporti pubblici. Due i principali motivi: da un lato molte scuole hanno programmato rientri scaglionati nell’arco della settimana, dunque gli studenti in movimento sono stati molti di meno; in secondo luogo diversi genitori hanno preferito accompagnare i figli a scuola con la propria auto. In particolare a Perugia, dove ci sono le scuole più grandi, i bus predisposti hanno viaggiato a capienza molto ridotta oltre i limiti dell’80% imposti dalla legge. La prova del fuoco ci sarà alla riapertura globale del 24 settembre. CURIOSITA’
All’Ipsia Pertini di Terni, notte e giorno saranno in funzione 16 dispositivi, commercializzati da un'azienda italiana, la cui tecnologia è stata sviluppata dalla Nasa, l'agenzia governativa spaziale statunitense. Secondo il dirigente scolastico Fabrizio Canolla, la sua scuola è l’unica in Umbria ad avere questo presidio medico «in grado di uccidere qualsiasi virus o batterio che trovino nell'ambiente. Infatti questi sanificatori sono in uso in molti ospedali statunitensi».
DAI CENTRI
Assembramenti all'ingresso sui piazzali di qualche istituto, oltre che al liceo Mariotti di Perugia, sono stati segnalati a Gubbio con molti studenti senza mascherine. Un po’ in tutte le scuole eugubine, ma questo è un problema generale, mancano ancora docenti e bidelli. Ieri mattina le scuole di Gualdo Tadino hanno riaperto tutte, nel pieno rispetto delle nuove norme in materia sanitaria. Ad inaugurare il nuovo anno scolastico il sindaco Massimiliano Presciutti che ha «toccato con mano il grande entusiasmo di tutti nel ritornare a scuola» e sottolineato come «in tempi record sono terminati anche i lavori alla scuola di Cartiere e l’adeguamento alla Storelli che, quest’anno, ospiterà gli alunni della Tittarelli». Ordinato e tranquillo il ritorno a scuola a Città di Castello e Umbertide. Immancabili i selfie per i più piccini in attesa di varcare il portone, mascherine d’ordinanza per i più grandi. A Città di Castello, fa sapere l’Assessorato servizi educativi, «i dirigenti confermano una partenza positiva, il trasporto scolastico ha preso il via, la prossima settimana verranno riattivate le mense». A Umbertide traffico rallentato in via della Luna per l’ingresso al Campus Leonardo da Vinci, presidiato da carabinieri e Prociv. E il Pd locale attacca la Giunta Carizia sull’asilo nido: «Un unico salone, armadietti usati come divisori, presenze dimezzate» R
Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Settembre 2020, 08:00
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