SAN VENANZO Quella che si apre oggi, lunedì 5 dicembre, potrebbe essere una settimana molto difficile per il comune di San Venanzo, e per la giunta Marinelli, al centro di una vicenda amministrativa, ma anche politica, su cui la Procura della Repubblica di Terni starebbe vagliando un esposto. Ad agitare il comune è infatti la segnalazione fatta alla Procura da 11 candidati in un concorso pubblico in svolgimento per l'assunzione di un istruttore amministrativo. Il motivo dell'esposto risierederebbe nel fatto che tra i candidati risulta esserci – ed è lui ad aver ottenuto il punteggio più alto nella prova scritta – il nipote del vicesindaco Stefano Posti, il quale è il responsabile amministrativo del concorso stesso.
Questa particolare situazione – la legge parla di impossibilità laddove tra i candidati risulta esserci un parente fino al 4° grado o una persona, senza vincoli di parentela, con la quale esiste una alta frequentazione – unita al fatto che la prova scritta presentava una sola domanda anziché le previste tre, ha spinto parte degli altri candidati a depositare l'esposto.
A richiedere spiegazioni anche l'opposizione cittadina di centrodestra guidata dal consigliere comunale Riccardo Nucci che nell'ultimo consiglio comunale ha presentato una interrogazione scritta a cui non è seguita, almeno per il momento, alcuna risposta ufficiale dagli uffici comunali. «Il vicesindaco non ha avuto alcun ruolo nella commissione di concorso – le parole del sindaco Marsilio Marinelli, raggiunto telefonicamente - in qualità di responsabile dell'area amministrativa ha semplicemente firmato la comunicazione della data della prova scritta, fissata dalla commissione di concorso. Il vicesindaco – continua Marinelli - è responsabile dell'area amministrativa (situazione consentita dalla normativa per i comuni sotto i 5000 abitanti) in quanto il comune è sprovvisto al momento di personale in quell'area (per un pensionamento ed un trasferimento in altro comune)».
Attesa è ora dunque la risposta ufficiale alla interrogazione della minoranza, e una eventuale indagine della Procura.
La commissione di valutazione è formata dal segretario generale e dal responsabile amministrativo del comune di Deruta, dal responsabile amministrativo del comune di Giano e da un funzionario del comune di San Venanzo.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Dicembre 2022, 13:11
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