Ottobre, a Perugia tornano i ladri in casa: gli orari in cui stare attenti

Ottobre, a Perugia tornano i ladri in casa: gli orari in cui stare attenti

di Egle Priolo

PERUGIA - «Oggi verso le 17 un estraneo si è introdotto nel giardino di casa». Inizia così il racconto di un residente della zona di Prepo che ha fatto partire il tam tam tra i vicini per l'allerta ladri.

Un messaggio tramite Whatsapp che ha fatto presto il giro tra i proprietari delle abitazioni dal Toppo a via Settevalli, per fornire un identikit dell'uomo che ha violato impunemente una proprietà privata e lanciare l'allarme contro i furti in casa nel periodo storicamente più a rischio insieme all'estate. Considerando anche come le aree tra Prepo e via Settevalli, come tutte quelle accanto alle uscite del Raccordo Perugia Bettolle e della E45, siano maggiormente prese di mira dai ladri, proprio per la possibilità di scappare più velocemente se scoperti. Basta un'auto vicina col motore acceso e, con o per fortuna senza bottino, sono pronti alla fuga in ogni direzione possibile.
«Quando ci siamo accorti è scappato – prosegue il messaggio del residente -. Giovane, alto e longilineo, capelli castani, carnagione chiara, vestito con tuta azzurra e bianca. Ho segnalato anche alla polizia, che mi ha consigliato di far girare info nel quartiere. Chi ha telecamere magari controlli se vede qualcuno di sospetto rispondente alla descrizione». Il residente, dopo l'iniziale e comprensibile paura, ha immediatamente chiamato il 113, nella speranza magari di bloccare sul nascere i piani di chi si intrufola nelle case approfittando dell'assenza o della disattenzione di chi ci vive.
Ma ad allarmare, in questo caso, è stato proprio l'orario: un momento della giornata in cui l'uomo e la sua famiglia erano tra le mura domestiche, dove ci si sente più al sicuro. Questa visita assolutamente non gradita, invece, fa sentire violati prima ancora che un eventuale ladro riesca nel suo intento di portar via oggetti preziosi e ricordi.

A maggior ragione se non è stata l'unica casa visitata da ospiti non invitati. «La polizia – conclude infatti il messaggio - dice che in questi giorni ci sono diverse segnalazioni simili e consiglia massima attenzione tra le 20 e le 21. Grazie».

I CONSIGLI
In effetti, come anticipato, questo è uno dei periodi dell'anno statisticamente più a rischio ladri. Sarà per le giornate che si accorciano, per il buio che arriva prima e quindi offre ai malintenzionati un aiuto a rendersi invisibili. Sarà per la ripresa di tutte quelle attività, dalla palestra agli impegni dei bambini magari tra compiti dagli amici agli allenamenti, che portano le famiglie a star fuori fino all'ora di cena. Di certo, ottobre è uno dei mesi neri – insieme a quelli estivi delle finestre spesso aperte – per i raid nelle abitazioni e allora il consiglio, anche delle forze dell'ordine, è di mantenere alta la guardia. Senza panico, chiaramente, ma con l'invito a una maggiore attenzione. Magari assicurandosi di chiudere bene porte e balconi, come di lasciare qualche luce accesa per non dare l'impressione di una abitazione vuota a lungo, soprattutto se si abita in zone isolate. A cui si aggiunge la precauzione più importante, in un momento in cui si vive di social network: quella di evitare senza dubbio di postare foto o riferimenti a eventuali vacanze fuori città, un invito a visitare le abitazioni certi dell'assenza dei proprietati. Importantissimo, come nel caso di Prepo, anche il rapporto tra i vicini: spesso come raccontano le cronache può essere tra i più tesi, ma assicurarsi una vigilanza di vicinato, con il residente della porta accanto che non chiude un occhio sulle situazioni sospette e allerta subito le forze dell'ordine, è certamente un aiuto contro le mire dei balordi.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Ottobre 2021, 09:00
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