Natale di luci, via libera all'affidamento diretto. Confartigianato insorge: «Niente di tutto questo era concordato»

Natale di luci, via libera all'affidamento diretto. Confartigianato insorge: «Niente di tutto questo era concordato»

di Aurora Provantini

TERNI - Nessun nuovo bando. E nessuna indiscrezione su chi sarà chiamato ad “accendere” il Natale di Terni. Anche se l’assessore al commercio e agli eventi, Stefano Fatale, aveva assicurato che la risoluzione del problema sarebbe uscita dalle stanze del Pentagono (ovvero dagli uffici di Corso del Popolo) non più tardi di lunedì 16 novenbre 2021, si conclude un'altra giornata senza alcuna novità. In quasi tutte le città d’Italia sembra già Natale ma Terni qualcosa non ha funzionato. «Ritrovarsi con un pugno di mosche in mano a pochi giorni dall’inizio della grande stagione dello shopping era prevedibile, visto il ritardo con cui è stata pubblicata la gara» – commenta Italo Federici, presidente di Confesercenti Terni. E sebbene tutti diano per scontato che a realizzare le proiezioni sui palazzi storici del centro e ad installare gli addobbi sia la Eventi.com, di fatto ancora manca l’accordo. «La procedura condotta dal Comune è stata tardiva - evidenzia Michele Medori, direttore di Confartigianato Terni - e ha portato alla mancata assegnazione del bando proprio a ridosso delle festività» .
«A parte gli eventi di animazione nelle piazze principali - sottolinea Medori - gli alberi di grandi dimensioni, le proiezioni, tutte cose già sperimentate nelle recenti edizioni, l’intervento quest’anno si è esteso alle luminarie delle vie commerciali, ma non di tutte». E’ polemico, Medori. Parla di un progetto di illuminazione “A macchia di leopardo”, perché in alcune vie l’ allestimento è interamente a carico del Comune ed il altre non arriva alcun sostegno. «Sarebbe stato più appropriato prevedere un contributo in percentuale agli addobbi di tutte le vie. Abbiamo sollecitato per tempo questo aspetto negativo dell’intervento predisposto dal Comune, ma allo stato attuale non vediamo alcuna politica correttiva. Nella fase di concertazione - aggiunge Medori - possiamo garantire, non abbiamo mai concordato né ritardi, né procedure burocratiche estenuanti, tantomeno parzialità a favore di alcune vie a scapito di altre».
«Difficile credere che si possa programmare un evento tanto importante, nell’anno in cui i riflettori sono puntati sulla capitale dell’acciaio (ospiterà il Capodanno di RaiUno, ndr) in quattro e quattr’otto» – interviene Federici. «Qualsiasi cosa possa capitare si deve evitare che capiti all’ultimo minuto.

Nell’urgenza di salvare il salvabile – suggerisce in una nota Confartigianato – proponiamo un bando di incentivo a rimborso per consentire alle imprese commerciali e artigianali di procedere da subito ad illuminare la città e garantire l’utilizzo dei fondi destinati, che altrimenti rischiano di non essere spesi». Su un punto tutte le associazioni di categoria concordano: «Adesso più che recriminare è indispensabile avere le idee chiare e fare presto e bene». Si aspettano che qualcuna delle loro proposte venga presa in considerazione, e che almeno, senza girarci troppo intorno, venga svelato il nome dell' associazione che realizzerà il Natale da 135mila euro.


Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Novembre 2021, 15:05
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