Concorso Art Bonus, Narni meglio di Venezia, Capri e Torino. Con oltre diecimila voti ottenuti dall'associazione Narni Sotterranea nella prima fase della gara, la città dell'anello entra a pieno titolo nella rosa dei finalisti che si contenderanno il titolo di miglior progetto 2023. Un testa a testa con Livorno, le altre città ad oggi stanno diverse migliaia di voti sotto, che vede davanti la città toscana, ma con un margine tutto da giocare. «Mancano dieci giorni alla fine di questo concorso - racconta il presidente dell'associazione Roberto Nini - confermato ormai un testa a testa con Livorno. Dobbiamo recuperare circa 1.780 voti. Si può fare. L'appello che rivolgiamo a tutti è votare per Narni sui canali social Art Bonus coinvolgendo più persone possibile». Per questa edizione, l'associazione Narni Sotterranea ha messo sul piatto il progetto di ristrutturazione della chiesa rupestre e della chiesa San Domenico. Un antico complesso che nel tempo ha restituito importanti ritrovamenti, fra cui una cella con le pareti piene dei graffiti dei condannati, e la sede del tribunale dell'Inquisizione. «Abbiamo ricevuto voti da tutto il mondo - continua Nini - dall'America, dall'Africa, dall'Australia. Tantissime persone che non ci conoscono direttamente ma sono state raggiunte dal passaparola. E' stata una grande dimostrazione di affetto e di stima, da chi si è adoperato per raccontare, spiegare chi siamo e cosa facciamo». Nato nel 2016, il concorso seleziona i progetti che nell’ultimo anno hanno chiuso con successo una raccolta fondi Art Bonus. Quelli più votati nella prima fase, accedono alla finale che si tiene solo sui canali social di Art Bonus. «Al vincitore - continua Nini - va la gloria ma soprattutto la visibilità.
Per sostenere il progetto narnese si può votare QUI
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Marzo 2023, 00:22
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