Narni, dalle pizze di Pasqua alle mascherine per l’Ospedale di Terni

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Il progetto ha fruttato ben duemilacinquecento euro, che sono stati già versati all’ospedale di Terni per l’acquisto di mascherine e dispositivi di protezione per gli operatori: la “Molitoria Spilaceto", già impegnata nel progetto di rivalutazione dei grani antichi, ha prima “venduto” centoventicinque pizze di Pasqua al formaggio, realizzate con una ricetta tradizionale, ed infine ha raddoppiato l’incasso, arrivando appunto alla non disprezzabile cifra. Le pizze erano state realizzate dall’estro, e dallo studio, di Roberto Agostini, uno chef che ha girato per lavoro, e svago, tutto il mondo, e che ora gestisce l’agriturismo “Poggio delle Rocche” a Ferentillo. Lui ha prima recuperato le ricette tradizionali, le ha impastate negli ampi locali della Molitoria, alla “Curva Solgas” della Conca Ternana, poi le ha cotte nel forno del suo agriturismo ed infine le ha distribuite a titolo gratuito ma che hanno lo stesso fruttato circa dieci euro l’una a seguito delle donazioni.  Federico Varazi ha ricordato che la ricetta della pizza di pasqua salata fatta coi grani antichi della Molitoria, è un’eccellenza del territorio