Monteleone di Orvieto è «Città dell'Olio»: dopo il vino si punta all'"oro verde" per rilanciare turismo ed economia

Monteleone di Orvieto è «Città dell'Olio»: dopo il vino si punta all'"oro verde" per rilanciare turismo ed economia

di Beatrice Martelli

MONTELEONE DI ORVIETO        L’enogastronomia è uno dei cavalli di battaglia della regione Umbria, e il Comune di Monteleone di Orvieto ne è ben consapevole: il paese, infatti, inizia l’anno come «Città dell’Olio», avendo aderito all’associazione nazionale che dispensa il titolo. Una mossa di promozione del territorio e della sua economia, che parte dall’oro di questa terra, risorsa adesso ufficialmente riconosciuta nella sua qualità e unicità.

Dal Comune sottolineano l’importanza di «Contribuire allo sviluppo economico e turistico-culturale puntando a valorizzare le proprie peculiarità territoriali legate all’enogastronomia, al vino e all’olio»; la città, infatti, è già anche «Città del Vino». «L’Associazione Nazionale Città dell’Olio esprime l’origine dell’olio come tale e la sua qualità, tutela e promuove l’ambiente ed il paesaggio olivicolo e diffonde la storia e la cultura espressa dall’olivo e dell’olio» continuano. «Attiva inoltre, con la collaborazione dei produttori locali, il riconoscimento della denominazione d’origine per una valorizzazione dell’immagine e dei caratteri dell’olio doc sui mercati del mondo e garantisce il consumatore, incentiva lo studio, la ricerca e la sperimentazione per una valorizzazione delle varietà locali ed i caratteri degli oli e programma la diffusione dell’olivo e la produzione dell’olio in stretto rapporto alle dinamiche del mercato» concludono.

Saranno coinvolte scuole e imprese, aziende e associazioni, in un’operazione che non è solo marketing, ma anche cultura, paesaggio, valorizzazione.


Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Gennaio 2023, 05:51
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