Foligno, Università di Perugia e Laboratorio di Scienze Sperimentali insieme per promuovere cultura, ricerca e sviluppo

Foligno, Università di Perugia e Laboratorio di Scienze Sperimentali insieme per promuovere cultura, ricerca e sviluppo

di Giovanni Camirri

FOLIGNO L’Università degli Studi di Perugia e il Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno insieme per promuovere cultura, ricerca e sviluppo. È questo, in sintesi, il contenuto della convenzione quadro che i due enti hanno firmato nel pomeriggio di martedì 7 febbraio a Foligno. A sottoscrivere l’accordo il Magnifico Rettore dell’Ateneo perugino, il professor Maurizio Oliviero, e il presidente della struttura di via Isolabella, il professor Maurizio Renzini.  L’intesa punta, nello specifico, ad attivare un rapporto di stretta collaborazione finalizzato al funzionamento del Laboratorio di Scienze Sperimentali e - come detto - alla promozione e allo sviluppo di attività culturali, formative, di aggiornamento, di ricerca, di consulenza, di progettazione e di divulgazione, soprattutto nell’ambito della “Festa di Scienza e Filosofia”. Gli obiettivi definiti nell’accordo riguardano - tra l’altro - la definizione di un piano organico di cooperazione tra le due realtà, individuando settori di interesse comune; la promozione di attività formative integrate, anche di alta formazione, e di progetti di ricerca e sviluppo tecnologico. E ancora, il sostegno delle scelte professionali dei giovani e dell’aggiornamento professionale dei docenti delle scuole di ogni ordine e grado; la collaborazione nell’organizzazione di eventi di divulgazione scientifica e l’inserimento di laureati e laureandi dell’Università di Perugia nelle attività del Laboratorio di Scienze Sperimentali.  A tracciare la strada sarà un Comitato di coordinamento composto da otto membri, quattro dei quali in rappresentanza dell’Ateneo individuati dal Rettore dell’Università di Perugia, e i restanti quattro appartenenti al Laboratorio folignate nominati dal direttore della struttura, il professor Pierluigi Mingarelli. La convenzione avrà una durata di due anni e potrà essere rinnovata con l’accordo dei due enti.  Numerose le personalità che, nel pomeriggio di martedì 7 febbraio, hanno preso parte alla firma della convenzione quadro tra Università e Laboratorio, a cominciare dal rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale, Francesco Mezzanotte, e dal presidente del Consiglio comunale, Lorenzo Schiarea. Presenti, nella Sala Conferenze di via Isolabella, anche rappresentanti delle istituzioni provinciali e comunali, della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, dell’Esercito con il comandante del Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale, il generale di brigata Vincenzo Spanò, della Rai con il direttore Giovanni Parapini, oltre a diversi direttori dei Dipartimenti dell’Università di Perugia, dirigenti scolastici, docenti, esponenti sindacali e di associazioni di categoria.  “Siamo rimasti profondamente colpiti da come il Magnifico Rettore dell’Università di Perugia ha compreso fin da subito gli obiettivi e le necessità di questo Laboratorio, ossia farne una struttura permanente”: così il direttore Pierluigi Mingarelli, per il quale la convenzione firmata nel pomeriggio di martedì ha dato di fatto il via ad un processo di stabilizzazione della struttura. “Esprimo gratitudine - ha detto il professor Mingarelli - ma anche fiducia che ci sia la possibilità per questo Laboratorio di guardare molto più avanti dei 24 anni compiuti da quando ha aperto i battenti”.  E di momento importante ha parlato anche il presidente Maurizio Renzini. “Questa convenzione - ha dichiarato - è il frutto di un percorso maturato nel tempo, che ha visto l’Università valutare dotazioni, progetti e finalità del Laboratorio, segnando un momento di rinnovamento della struttura che tenga però conto anche dell’esperienza maturata in questi anni.

Come presidente - ha concluso - sento il dovere di esprimere un doveroso apprezzamento al direttore Mingarelli e al suo staff, senza i quali il Laboratorio non avrebbe raggiunto gli attuali livelli, ma anche ai docenti dell’Università di Perugia, Roberto Rettori e Daniele Panbuono, che hanno lavorato con noi alla stesura di questa convenzione”.  “La firma di questa convenzione - ha dichiarato il Magnifico Rettore, il professor Maurizio Oliverio - è un piccolo passo di un percorso più lungo anche in virtù delle cose che abbiamo voglia, con un po’ di ambizione, di mettere in pratica. C’è una comunità che questa associazione che ha fondato, costruito, implementato e sviluppato attraverso questi laboratori che è una vetrina. Qui - ha proseguito - c’è qualcosa che può parlare anche al di fuori della nostra regione. Questo è un connubio di grande qualità, passione e dedizione di persone che credono nella comunità, nel lavoro collettivo, che lo mettono a disposizione attraverso un veicolo importante che è l’Università e con il quale possiamo parlare ai nostri primi interlocutori, i giovani. Il nostro Ateneo deve raccontare questa esperienza, metterla a disposizione dei ragazzi e magari indicargli un percorso fatto di innovazione e tecnologie, di occasioni. Quella realizzata all’interno di questo Laboratorio è un’esperienza unica e adesso - ha concluso - sta a noi metterci a disposizione e dargli quel futuro che merita. Raccogliamo questo testimone con grandissima gratitudine”. Concluso il suo intervento, il professor Oliviero ha quindi tenuto una relazione su “Cultura, scienza e società: il ruolo dell’Università degli Studi di Perugia”. 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Febbraio 2023, 06:00
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