Edicola Ferrini a Campitello: «Siamo in prima linea: i clienti vengono perchè li serviamo in sicurezza ma che periodo triste».

Edicola Ferrini a Campitello: «Siamo in prima linea: i clienti vengono perchè li serviamo in sicurezza ma che periodo triste».

di Paolo Grassi
TERNI Il suo rammarico più grande, in questi giorni, è quello di non potersi avvicinare al cliente per poterlo consigliare al meglio come di solito fa. Paola Ferrini, edicolante, gestisce il suo esercizio per la vendita dei giornali a Campitello, proprio di fronte alla vecchia chiesa di San Matteo. Non ha un chiosco, ma agisce e opera in un locale tipo negozio. I suoi articoli, quindi, sono anche suddivisi sui vari scaffali. In questi giorni, a causa dell'emergenza contagio da coronavirus, le norme di comportamento impongono anche il rispetto della distanza di sicurezza. Paola Ferrini è molto attenta a tutti i comportamenti, compresi quelli dell'uso della mascherina e dei guanti. Confessa, tra l'altro, che la sua attenzione alla prevenzione era cominciata anche prima che venissero emanati i decreti del presidente del Consiglio. «Purtroppo - racconta - il cliente è meno seguito da noi rispetto a prima, quando ci si poteva avvicinare e consigliare. Ma chi viene qui, comprende e si comporta di conseguenza. Anche restando a qualche metro di distanza, proviamo comunque a dare assistenza a chi viene da noi». In un «momento che è critico per tutti e in cui c'è paura», Paola Ferrini si sente «in prima linea». Riguardo all'andamento delle vendite, si dice comunque soddisfatta in quanto riesce ad avere quasi gli stessi risultati che aveva prima dell'emergenza. «Ho notato - spiega - un incremento di vendite per l'enigmistica. Anche i quotidiani vanno discretamente. Ma dovete credermi: non è una consolazione, per me, guadagnare in una situazione così». Parla del rapporto con i suoi clienti: «Loro, comunque, vengono sempre». E vengono sicuri. «Disinfettiamo sempre i locali - precisa l'edicolante - e stiamo sempre attenti al rispetto di tutte le norme di sicurezza. Sia noi che i nostri clienti».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Aprile 2020, 08:40
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