Eccellenze agroalimentari e sviluppo, ecco i due Distretti del cibo

Eccellenze agroalimentari e sviluppo, ecco i due Distretti del cibo

di Fabio Nucci

L’eccellenza agroalimentare dell’Umbria si traduce anche nei primi due distretti del cibo riconosciuti dalla Regione: sono quello tutto perugino delle produzioni certificate e tutelate del Trasimeno-Corcianese e quello, interregionale, del sud-ovest Orvietano.
Un risultato raggiunto al termine di un percorso avviato nel marzo 2020 e ufficializzato ieri dall’assessore regionale all’Agricoltura, Roberto Morroni, e dai vertici del Gruppo di azione locale (Gal) Trasimeno Orvietano che ha promosso i due Distretti. «Un obiettivo che abbiamo perseguito con determinazione in quanto rappresentano una preziosa opportunità di sviluppo dei territori», ha osservato Morroni che ha rivolto un plauso al Gal e a chi ha raccolto tale sfida. «L’Umbria si dota di uno strumento introdotto dalla legge di bilancio 2017 che porta in dote risorse e valore aggiunto. I Distretti del cibo sono espressione della nostra strategia di crescita che esalta l’identità e la qualità della regione e fungono da trampolino di lancio per imprese, istituzioni, comunità locali e Gal, con la loro capacità di leggere e interpretare i cambiamenti in atto». Il lavoro di animazione già coinvolge un’ottantina di aziende e attira l’interesse di un’altra settantina di realtà, con l’obiettivo di estendere tale esperienza in altre regioni. «Dopo un’ottima partenza si apre la partita vera – aggiunge Morroni – ovvero costruire insieme progettualità per attrarre le significative risorse messe in campo dal bando del Ministero delle Politiche agricole». Il percorso che ha portato alla formazione dei due Distretti è stato illustrato dal direttore del Gal Trasimeno Orvietano, Francesca Caproni, e dai presidenti dei due Distretti, Romeo Pippi e Gionni Moscetti, che hanno parlato di scommessa vinta: «Il frutto di un’interlocuzione diretta con le aziende, iniziata durante l’emergenza pandemica, e di un grande lavoro di squadra con imprese e istituzioni», hanno osservato.
LE CARATTERISTICHE
Il Distretto del Cibo Agroalimentare delle Produzioni Certificate e Tutelate (Dipc) dell’Area Trasimeno-Corcianese ha sede a Città della Pieve e comprende nove Comuni: Castiglione del Lago, Città della Pieve, Corciano, Magione, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno., Piegaro, Tuoro sul Trasimeno. Il consiglio direttivo è composto dal presidente Romeo Pippi, il vice Michele Benemio e dal consigliere Roberto Berioli.
Il Distretto dell’Area Sud Ovest Orvietano ha invece sede a Orvieto e comprende 15 Comuni di un’area umbro-laziale composta da Allerona, Baschi, Castel Viscardo, Castel Giorgio, Castiglione in Teverina, Fabro, Ficulle, Orvieto, Montecchio, Monteleone d’Orvieto, Montegabbione, Parrano, Porano, San Venanzo e Todi.

Il consiglio direttivo è composto dal presidente Gionni Moscetti, dal vice Andrea Oreto e dal consigliere Riccardo Prudenzi. Costituiti come associazione con atto pubblico del 24 gennaio scorso dopo un periodo di animazione di quasi un anno, oggi entrambi hanno assunto la forma di Dipc e per entrambi il soggetto proponente è il Gal Trasimeno-Orvietano che ha catalizzato la disponibilità di aziende, istituzioni locali ed Enti di ricerca. Con le imprese, hanno già aderito l’Università degli studi di Perugia, il CNR-Consiglio Nazionale delle Ricerche e altri istituti.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Giugno 2022, 08:39
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