Vaccini, entro fine mese prima dose a tutti gli over 80 e il 31 maggio per i caregiver

Vaccini, entro fine mese prima dose a tutti gli over 80 e il 31 maggio per i caregiver

di Fabio Nucci

PERUGIA Mentre anche la macchina delle prenotazioni ha ripreso a marciare, con quasi 6.700 clic ieri, l’Umbria ha superato la soglia delle 200mila iniezioni di vaccino con oltre 151mila persone che hanno ricevuto almeno la prima dose. A completare per primi il ciclo, a fine mese, saranno gli over 80, almeno stando alla ricognizione operata ieri in sede di Conferenza delle Regioni, alla presenza del generale Figliuolo. Intanto, alla vigilia del ritorno (parziale) sui banchi degli studenti over 15, la curva del contagio restituisce lievi segnali di risveglio con 109 casi nell’ultima giornata e l’incidenza cumulativa settimanale tornata sopra quota 100.
VACCINI
Ad oggi, il 73,7% degli ottantenni e l’81,1% degli over 90 ha ricevuto la prima dose tra gli oltre 90mila soggetti per i quali resta aperta una corsia preferenziale. Per tale categoria, la proiezione operata in collaborazione con la commissione speciale della Protezione civile e il coordinamento della Provincia autonoma di Bolzano indica il 30 aprile come data di possibile chiusura del primo ciclo vaccinale. Ma, come emerso durante la riunione, si tratta di “date di chiusura stimate ipotizzando la disponibilità dei vaccini necessari”. Tema del quale è tornata a parlare la governatrice Donatella Tesei che in un’intervista a SkyTg24 ha ribadito le capacità di vaccinazione della regione. «Possiamo somministrare più dosi di quelle di cui attualmente disponiamo». Il tema resta quello delle quantità che arrivano nella regione. «Se le abbiamo siamo in grado di poter vaccinare anche velocemente e con numeri abbastanza importanti, specie adesso che abbiamo l’ausilio dei medici di medicina generale che possono arrivare a vaccinare i fragili, anche a domicilio». A proposito di “vulnerabili”, la ricognizione di ieri riguarda anche loro e i caregiver, categorie per le quali a livello nazionale è stata disposta la priorità. In Umbria si stimano 86.312 soggetti fragili per patologia e circa 16mila assistenti: per entrambi la chiusura del primo ciclo vaccinale è stimata al 31 maggio. Una data che colloca l’Umbria tra le ultime regioni, insieme ad Abruzzo e Calabria.Il contatore di queste ultime categorie segna 15.900 soggetti vaccinati con la prima dose tra i fragili (1.571 nell’ultima giornata, ma considerando i dati fino a metà pomeriggio) pari al 18,4% del totale; 3.751 tra conviventi e caregiver con una copertura del 23,1%. Per quest’ultima categoria, ieri appena 7 dosi iniettate e prenotazioni addirittura corrette al ribasso (-69), avendone comunicato la Regione (tramite il portale) la sospensione “in attesa della nuova programmazione delle consegne dei vaccini”. Ieri, delle 2.901 dosi inoculate, 18 erano Moderna, 2.143 Pfizer/BioNTech, 740 Vaxzevria ma per sostenere la campagna vaccinale nella regione è operativo anche un team sanitario dell’Esercito. «Aiuterà i medici umbri a traghettare la popolazione fuori dalla pandemia», ha annunciato l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto. «Un ufficiale medico e due sottufficiali infermieri saranno impegnati al momento, per vaccinare i soggetti fragili e vulnerabili e gli over 80. Oggi (ieri, ndr) i militari hanno collaborato con il team di Spoleto, mentre dal 16 aprile, non appena arriveranno i vaccini, saranno operativi in Valnerina».
IL CONTAGIO
Dopo la fase discendente, la curva epidemica è tornata stabile, col dato settimanale risalito a 941 e, ieri, altri, 109 positivi scoperti a fronte di 3.120 tamponi molecolari.

Del 3,49% l’incidenza dei nuovi casi, con la media mobile settimanale che per la prima volta dal 24 dicembre è tornata sotto il 5%. Prosegue anche la caduta degli attualmente positivi, ieri scesi di 46 unità grazie ai 152 guariti. Si contano anche tre vittime, ad Assisi, Baschi e Collazzone, e tre nuovi ricoveri ordinari (279 il totale) mentre le terapie intensive da tre giorni sono ferme a 41 con due ingressi giornalieri. Lieve risalita, a 102, per l’incidenza cumulativa regionale ieri cresciuta in entrambe le province. Contagi in risalita a Narni entrata tra i 10 comuni con oltre 200 casi settimanali ogni 100mila abitanti, tra i quali figura anche Gubbio, dove ieri sono stati segnalati altri 17 contagi, altri 27 a Perugia.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Aprile 2021, 10:30
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