Covid-19, la nuova stima di Rt conferma che era una fake: «In Umbria ormai pochi contagi»
di Italo Carmignani e Fabio Nucci
Non è un caso che proprio il presidente Iss, Silvio Brusaferro, pur invitando a non abbassare la guardia, sia intervenuto per chiarire anche la situazione umbra. «Oggi il virus ancora circola e non possiamo allentare le misure di protezione individuale, tuttavia il piccolo picco in Molise e Umbria è rapidamente rientrato». Durante la tradizionale conferenza stampa Iss del venerdì è stata inoltre ribadita la scarsa “confidenza” di certi dati in presenza di casi limitati che amplificano le reazioni dei sistemi di segnalazione. «Gli scostamenti saranno più evidenti – ha spiegato Brusaferro - ma devono essere interpretati per ciò che rappresentano: la lettura di singoli dati rischia di essere fuorviante rispetto alla comunicazione per gestire i comportamenti». Un po’ quello che è successo al Cuore verde tra le regioni con un più elevato tasso di tamponi effettuati, alle 8 del 22 maggio 61.679, nell’ambito dello screenig disposto dalla Regione per scovare gli asintomatici. «Questo è un segnale di come il nostro servizio sanitario riesca ad intercettare questi eventi», ha osservato Brusaferro ribadendo che l’indice “Rt non va letto da solo: «L’Umbria è stato oggetto di dibattito ma hanno un numero molto limitato di casi, il sistema di monitoraggio è studiato per essere il più sensibile possibile».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Maggio 2020, 15:37
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