Federica e nonna Franca, i compiti attraverso il cancello: «La distanza separa i corpi ma non le anime»

Federica e nonna Franca, i compiti attraverso il cancello: «La distanza separa i corpi ma non le anime»

di Vanna Ugolini
Lei è Federica, ha 21 anni e studia lingue. Dall'altra parte del cancello c'è nonna Franca. Abitano vicine, pochi minuti e l'una è subito a casa dall'altra. E' sempre stato così. Ma adesso non si può, in questo mondo rovesciato diventa un gesto d'amore lo stare lontani invece che un abbraccio. Come si può fare, però, quando la mancanza si fa sentire, è un vuoto e, allo stesso tempo, un peso che non si riesce più a sopportare? Federica e nonna Franca la soluzione l'hanno trovata: compiti a distanza. La nonna seduta in giardino che ascolta e aiuta, Federica dall'altra parte del cancello, che ripete.

L'amore fra nonna e nipote: i compiti a distanza che scaldano il cuore «La distanza separa i corpi non le anime»

Cosa? «Italiano, linguistica. Mia nonna è bravissima, è stata professoressa. Nei prossimi giorni mi porterò pure un tavolino e una sedia, così sto comoda e posso starci più a lungo». E Federica aggiunge: «La distanza separa i corpi ma non le anime. Io e mia nonna ne siamo la dimostrazione. Non possiamo permettere ad uno stupido virus di fermare la voglia di imparare ogni giorno qualcosa di nuovo! Perché come mi ripete sempre lei citando Dante "Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza !" Non possiamo impedirgli di farci stare lontano dagli affetti a cui teniamo di più. In questi giorni ho più tempo per pensare e mi rendo conto di quali siano i veri valori della vita. E tra questi c'è l'amore per i nonni. Gli altri stanno più lontani e posso solo sentirli, ma il legame che ci unisce il virus non lo può cancellare». E se ogni giorno ci sarà una nipote che si ferma davanti al cancello del giardino della nonna siamo certi presto tornerà il tempo degli abbracci.
Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Aprile 2020, 09:34