Baschi. Territorio, servizi, sociale: ecco il 2023 del sindaco Damiano Bernardini

Investimenti, innovazioni, migliorie per far crescere il proprio territorio.

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di Monica Riccio

Valorizzazione del territorio, servizi alla popolazione, attenzione e coesione sociale. Su questi tre temi, e sulle prospettive ad essi collegate, si giocherà il 2023 per il comune di Baschi. Il sindaco Damiano Bernardini sta progettando, insieme alla propria squadra di governo cittadino e ai tecnici comunali, tutta una serie di investimenti, di innovazioni, di migliorie per far crescere il proprio territorio e allo stesso tempo preservarne le caratteristiche e le peculiarità.

Sindaco Bernardini, come affronterà il suo comune il fenomeno dello spopolamento dei piccoli centri, a favore della città?
«L'obiettivo finale è attivare nuovi servizi e allo stesso tempo salvaguardare quelli esistenti e incrementare l'offerta per far si che la popolazione resti sul territorio, scongiurando così l'allontanamento dei più giovani anche migliorando la qualità di vita della popolazione più anziana. Le due situazioni sembrano scisse tra loro ma ritengo invece che siano strettamente collegate nell'unico tema della coesione sociale, dietro cui c'è un mondo. Per i piccoli centri questa è una sfida, occorre cercare di mantenere il passo con i tempi. Se i giovani trovano servizi e opportunità nel territorio non se ne vanno, e se i loro anziani trovano allo stesso modo una risposta alle necessità e ai bisogni tipici della loro età, le famiglie restano e non si trasferiscono». 

Servizi e sociale, in quali direzioni si sta muovendo il suo comune?
«Tutto ruota intorno alle famiglie. Abbiamo colto due finanziamenti importanti rivolti alle famiglie e alle fasce più giovani della popolazione. Uno riguarda la nuova mensa scolastica a servizio del polo scolastico di Baschi capoluogo, si tratta della costruzione di una nuova struttura moderna e sostenibile che andrà ad ospitare i refettori delle scuole dalla Infanzia alla Media. Ciascuna oggi ha la propria mensa, per cui questo intervento che sarà possibile grazie ai fondi del Pnrr per 900 mila euro e per 100 mila su co-finanziamento del comune, oltre a riunire i refettori, farà posto ad altre aule, a laboratori, a spazi per la didattica. Il secondo progetto riguarda la realizzazione di un centro polifunzionale al servizio delle famiglie, un importante centro di aggregazione nel quale andremo a configurare tutta una serie di attività e servizi alle famiglie.

Attività pomeridiane, spazi per i ragazzi, ludoteca, sala lettura, centro d'ascolto, spazio per socialità per serate ricreative, appuntamenti, eventi culturali, un punto di riferimento per la comunità. Il finanziamento ammonta in questo caso a 650 mila euro, per metà finanziati Pnrr e per metà fondi propri comunali». 

Territorio, quali e quanti gli investimenti?
«Abbiamo due progetti sul dissesto idro-geologico che interessano le frazioni, uno riguarda il consolidamento di Civitella del Lago per 1,2 milioni di euro che consentirà oltre che di mettere in sicurezza il versante del borgo, che rappresenta una delle perle del nostro comune, anche di riqualificarne l'aspetto. L'altro progetto riguarda la zona di Acqualoreto per la messa in sicurezza di una frana. A questi progetti/investimenti si aggiunge il progetto Polis di Poste Italiane che punta, nei piccoli centri, a fornire servizi avvicinando i cittadini alla pubblica amministrazione. L'ufficio postale nelle frazioni rappresenta ancora un presidio di riferimento, il poter arricchire gli uffici postali con dei servizi dedicati alla cittadinanza è importante. Basti pensare che frazioni come Morre, Collelungo e Acqualoreto distano da Baschi circa 30 minuti; poter ottenere, ad esempio, un certificato anagrafico all'ufficio postale senza dover raggiungere il comune, può essere un valore aggiunto per la nostra comunità».

Economia e lavoro, su cosa punta il suo comune?
«La tutela del nostro territorio ci consente di intercettare nuove opportunità di sviluppo e di lavoro, legate al turismo. Le nostre zone stanno sperimentando che c'è un settore proficuo, una economia tutta da immaginare, cito su tutti il Cammino dei Borghi Silenti. Le opportunità che si riescono a cogliere intercettando i finanziamenti del Pnrr sono vitali per i piccoli comuni che altrimenti non sarebbero davvero in grado di progettare o realizzare molto. Il comune di Baschi nel corso del 2023, in questo senso, potrà gestire circa 3 milioni di euro». 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Febbraio 2023, 12:59
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