Bandecchi: "Lavoriamo a una squadra eccellente, aspettate e abbiate fiducia"

Bandecchi: "Lavoriamo a una squadra eccellente, aspettate e abbiate fiducia"

di Paolo Grassi

Un po’ Vasco Rossi quando cantava “Cosa succede, cosa succede in città”, un po’ addetto dell’Anas sull’autostrada con accanto il cartello “stiamo lavorando per voi”, un po’ Matteo Renzi in versione “stai sereno”. Il presidente della Ternana Stefano Bandecchi, dopo aver sganciato le bombe, adesso distribuisce caramelle e ricostruisce. Dal Bandecchi che annuncia la lettera con gli obiettivi e le condotte stagionali da far firmare al tecnico Cristiano Lucarelli come condizione perché si vada ancora avanti insieme e non finisca qui clamorosamente il rapporto, al Bandecchi che tranquillizza tutti e annuncia una Ternana pronta davvero a recitare un ruolo da protagonista nel 2022-2023. Ieri ha mandato a tutti un messaggio. «Sto leggendo i giornali – dice - e leggo una marea di preoccupazioni. In tanti si stanno chiedendo cosa stia succedendo. Ecco, ve lo dico io, cosa sta succedendo in città. Sta succedendo che questa Ternana alla quale stiamo lavorando sarà preparata con una mentalità eccellente per disputare un campionato eccellente. Diventerà una squadra competitiva a 360 gradi, per poter giocarsela in qualunque stadio e in qualunque occasione». Intanto, posta sui social un filmato in lingua inglese preso dal profilo del quotidiano Repubblica, per far capire che Ternana vuole. Nel filmato, breve, si vedono due bambini, due piccoli giocatori di rugby. Uno piange perché pensa che tutti gli altri siano più grandi di lui. Un suo compagno, pure più basso di lui, lo consola, lo incoraggia e lo esorta, dicendogli di avere fiducia: «Io sono il ragazzo più basso – gli dice – ma tu devi ascoltarmi. Non importa se sei alto o basso, piccolo o grande, o se sei grasso.

Sei un grande rugbista. Sei pazzesco, per l’età che hai. Abbracciami». Ecco, così è la Ternana che vuole Bandecchi. Deve crederci e avere fiducia nei propri mezzi. «Sarà una squadra competitiva. E potrà ambire a coltivare il sogno della serie A. Darà filo da torcere a tutti, con una società dalla mentalità forte, anzi fortissima. Ecco, sta succedendo semplicemente questo». Esorta i tifosi a credere in quanto si sta già facendo per preparare il prossimo campionato. «Aspettate. Con calma e serenità. Le chiacchiere portano da nessuna parte». Un Bandecchi in versione rassicurante. Anche se ancora, di fatto, non dice nulla sull’allenatore. Invita tutti alla calma e alla fiducia, parla delle ambizioni, ma non dice con quale allenatore vorrà imboccare questa strada. Ancora con Cristiano Lucarelli in nome della continuità di un gruppo che ha già dimostrato di saper vincere? O con un altro tecnico per cominciare un nuovo ciclo seppur senza stravolgere la squadra? Perché a conti fatti, tra le partenze dei (pochi) calciatori che non faranno più parte del gruppo e l’arrivo di quattro nuovi (preferibilmente giovani, ma di alto livello), l’obiettivo sull’organico è quello di arrivare al 2 luglio, data in cui dovrebbe cominciare la preparazione estiva, presumibilmente in Valnerina e nelle vicinanze dei monti Sibillini, con la squadra già delineata, formata da un numero di over pari ai diciotto richiesti dal regolamento, due bandiere e, per il resto, tutti under. Ora, però, la palla, anzi la penna, passa a Lucarelli. Un autografo, per restare.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Maggio 2022, 01:35
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