TERNI Una napoletana di 34 anni, incensurata, e un 20enne cubano residente a Pozzuoli. Nei loro conti correnti è finita la metà dei 50mila euro che poco più di un mese fa erano “spariti” dal conto di un imprenditore ternano. Di recente l’uomo, che opera nel settore dei prefabbricati, è stato vittima di una frode informatica di quelle che ultimamente vanno molto di moda. Quando si è ritrovato a combattere con un ammanco di cui non riusciva a capire la ragione è andato a presentare denuncia ai carabinieri di Collescipoli. Gli investigatori avevano accertato che un napoletano di 45 anni, con precedenti specifici, era riuscito a clonare la sim card telefonica intestata all’azienda ternana “rubando” i codici di sicurezza del suo conto corrente bancario. Nel giro di qualche ora il campano, poi identificato dai militari e denunciato alla procura per frode informatica, aveva disposto diversi bonifici bancari per un importo totale di 50mila euro a favore di alcuni beneficiari. Le indagini hanno permesso di identificarne due, la donna di Napoli e il giovane cubano, che avrebbero ricevuto fraudolentemente due bonifici per un importo totale di quasi la metà dell’intera somma “sparita” dal conto dell’imprenditore ternano. Anche per loro è scattata la denuncia per frode informatica. Ora gli investigatori sono sulle tracce degli altri beneficiari dei bonifici disposti con i soldi dell’imprenditore frodato.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Marzo 2021, 08:42
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