TERNI La trattativa per la vendita di Ast è entrata in una fase importante, quella in cui le aziende che sono concretamente interessate possono accedere ad un serie di informazioni che solitamente sono riservate, per valutare bene il valore dell’azienda e la sua situazione economico-finanziaria. Lo ha confermato l’amministratore delegato Massimiliano Burelli ai sindacati che avevano chiesto un incontro per conoscere a fondo la situazione che ha anche spiegato che sarà Jp Morgan a stabilire i criteri per valutare l’offerta migliore di vendita e che questa fase della trattativa durerà tra trenta e sessanta giorni. Poi la proprietà valuterà concretamente le offerte che verranno fatte. Un ruolo di marcia in ritardo rispetto alle aspettative: in questo modo non sarà facile che il passaggio di consegne avvenga entro l’anno fiscale.
A smuovere le acque due giorni fa anche Antonio Marcegaglia, che da sempre si è detto interessato, insieme alla sorella Emma ad acquistare il polo siderurgico di Terni, e che, durante un seminario con gli esperti di Siderweb ha confermato di aver avuto al data rooms di Acciai speciali Terni.
«Il nostro interesse si fonda su un solido piano industriale - ha detto Marcegaglia - consumiamo circa 500mila tonnellate di acciaio inossidabile all’anno e il 30 per cento arrivano da Terni. Inoltre abbiamo un progetto anche per delle lavorazioni di acciaio al carbonio.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Aprile 2021, 15:25
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