Amelia, prima "biennale Umbria Letteraria". Recupero, memoria, territorio, tre giorni per vivere e respirare bellezza.

Amelia, prima "biennale Umbria Letteraria". Recupero, memoria, territorio, tre giorni per vivere e respirare bellezza.

di Francesca Tomassini

AMELIA Recupero, memoria, territorio. Questa la triade su cui si fonda la prima edizione nazionale della "Biennale Umbria Letteraria 2022". Una manifestazione inserita nell'ambito de "Il Maggio dei libri" e il "Patto per la lettura", ideata e progettata dalla presidente dell'Associazione Artistico Culturale Forma Aps Cinzia Maria Adriana Proietti e organizzata in collaborazione con il Comune di Amelia. Tre giorni, oggi, domani e domenica, dalle 9,30 alle 19, dedicati all’importanza della divulgazione letteraria e artistica con l'intento di far germogliare nuovi "lettori abituali", far conoscere talenti e promuovere un intero territorio. Filo conduttore dell'intero progetto, il recupero, declinato in tutte le sue mille sfaccettature.

qui il programma

Il filo conduttore

Filo conduttore dell'intero progetto, il recupero, declinato in tutte le sue mille sfaccettature. «Si parte dal "recupero" della persona e delle relazioni sociali - spiega Cinzia Adriana Proietti - attraverso una serie di interventi verrà focalizzata l’attenzione sui temi culturali del "recupero del territorio e delle tradizioni" (patrimoni paesaggistici e artistici, identità etnologiche e antropologiche), fino al "recupero della memoria storica" (conflitti mondiali a partire dalla Grande Guerra ndr) e il "recupero di idee e progetti a tutela dell'ambiente" (natura, cibo, biodiversità e sostenibilità ndr)». Un allestimento che ha coinvolto tantissime associazioni, «il criterio che ci ha guidato- sottolinea Proietti- è stato l'inclusione» e buona parte del centro storico. Dal chiostro San Francesco, dove saranno presenti gli stand delle 25 case editrici provenienti dall'Umbria e da tutta Italia, al giardino di piazza Lojali dove ci sarà una serata di osservazione astronomica, al Palazzo Petrignani che ospiterà diversi reading.

E ancora spettacoli teatrali, mostre, laboratori per bambini, un programma per tutti i gusti e le età, all'insegna dell'arte. «Abbiamo creato una manifestazione multidisciplinare -spiega Cinzia Adriana Proietti- che sperimenta nuovi format con proposte riservate a editori, scrittori e artisti, con l’obiettivo di offrire un ulteriore contributo alla diffusione della cultura italiana e alla valorizzazione dei territori. I libri e l'arte sono da sempre i mezzi più efficaci nella diffusione della conoscenza e perseguire questa tradizione è il nostro obiettivo e quello di tutti i partecipanti». Palco d'onore per l’editoria contemporanea, attraverso presentazioni di libri e anteprime tematiche, interventi diversificati e testimonianze che metteranno in luce le tendenze narrative in campo letterario, storico, scientifico, con un occhio di riguardo all'editoria per ragazzi. Non solo. Giovani protagonisti anche del "dietro le quinte". Alcuni studenti dell'Istituto Omnicomprensivo di Amelia faranno da ciceroni ai visitatori del chiostro San Francesco e altre location. Per tutti gli altri che parteciperanno alle presentazioni e ai laboratori è stata creata una card. Ogni presenza sarà certificata con un timbro. Alla fine della manifestazione la somma dei timbri corrisponderà ad alcuni crediti formativi validi per il loro percorso didattico. Gran finale domenica 29 quando si terrà la cerimonia che assegnerà il primo "Premio Internazionale Forma Cultura", ospite d'onore la scrittrice Sandra Petrignani.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Febbraio 2023, 07:15
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