Nel fine settimana del gusto si viaggia tra l’Umbria, il Lazio e l’Emilia-Romagna per cinque imperdibili eventi

Nel fine settimana del gusto si viaggia tra l’Umbria, il Lazio e l’Emilia-Romagna per cinque imperdibili eventi
Tra manfricoli all’amatriciana, tagliatelle al ragù di cinghiale e gnocchetti con funghi e salsiccia la Rivincita, l’appendice della Corsa all’Anello attraverso la quale Narni torna indietro al tempo del Medioevo, è un evento che si festeggerà anche in tavola: ogni sera fino al 22 settembre la gastronomia umbra sarà grande protagonista nelle taverne allestite dai Terzieri Mezule, Fraporta e Santa Maria. Ad attendere i visitatori nella cittadina in provincia di Terni ci saranno i classici piatti della tradizione regionale, con un occhio sempre attento alle preparazioni e alle materie prime tipiche del Medioevo. Domenica sarà poi la volta del momento più atteso, la sfida nel “campo de li giochi” per la conquista dell’ambito premio, l’anello d’argento. I cavalieri si affronteranno un circuito elissoidale dove, al centro dei due rettilinei, saranno posti due porta anelli, dai quali i cavalieri dovranno infilare con una lancia della lunghezza di 2,60 metri un anello del diametro di 6 centimetri; vincerà chi arrivando prima al terzo anello, tramite un congegno elettrico farà cadere l’anello all’altro cavaliere.

Spostandosi nel Lazio, a Oriolo Romano (Viterbo) tornerà dal 20 al 22 settembre l’appuntamento con la Sagra del fungo porcino, che sarà cucinato in zuppa, in crema o ad accompagnare le bruschette, le fettuccine e le carni. Lo stand gastronomico sarà aperto il venerdì solo a cena e il sabato e la domenica a pranzo e a cena, proponendo anche tante altre ricette tipiche del territorio, mentre il sabato e la domenica a pranzo e a cena ci sarà un ricco menù gluten free. Ogni serata sarà animata da spettacoli musicali dal vivo: sul palco saliranno la cover band di Vasco Rossi (venerdì 20), Vincenzo Bencini (sabato 21) e un gruppo di revival 60’-70’ (domenica 22), mentre i bambini potranno divertirsi le domeniche pomeriggio con i ludobus, e il sabato e la domenica pomeriggio con i gonfiabili.  Sarà inoltre possibile curiosare sui banchi del mercatino e partecipare al corso micologico organizzato dall’associazione Esplora Tuscia.

Il 22 settembre Poggio San Lorenzo (Rieti) proporrà invece un percorso enogastronomico tra le vie del centro, tra delizie della cucina locale e spettacoli di intrattenimento. Se “Pane, amore e fantasia” resta uno dei film italiani più amati di sempre, “Ciambelline, olio e fantasia” è pronta a richiamare una nutrita schiera di amanti delle tradizioni di un tempo. A partire dalle ore 12, si potranno gustare le pizze fritte dolci e salate, un particolare primo piatto come i piringrilli al sugo, la panzanella fatta con pomodori e pane raffermo e li irtuti, una saporita zuppa di legumi; e ancora con fagioli e patate, le ciambelline al vino rosso e la degustazione delle bruschette con l’olio extravergine di oliva. I migliori prodotti locali saranno in bella mostra sui banchi del mercatino, e l’intrattenimento sarà garantito con musica, artisti di strada e la banda del paese. Per i più curiosi, sono in programma anche due laboratori sulle erbe spontanee e sugli attrezzi agricoli antichi.

Ancora nel Lazio ma in provincia di Roma, Subiaco dedicherà due fine settimana (il 21 e 22 e il 28 e 29 settembre) a due delizie gastronomiche come il tartufo e il cioccolato, da gustare il sabato a pranzo e cena e la domenica solo a pranzo. Nelle sale affrescate della Rocca Abbaziale grande protagonista sarà il tartufo bianco: i piatti saranno presentati in show cooking e il menù prevede un primo piatto a scelta, il dolce e un calice di vino. Sarà obbligatorio prenotarsi online per un’esperienza sensoriale imperdibile, da vivere immersi in capolavori artistici di alta fattura, che comprenderà uno spettacolo musicale live e la visita guidata della struttura dove nacque e visse Lucrezia Borgia. Al contempo, i Giardini della Rocca accoglieranno chi opterà (senza obbligo di prenotazione) per il menù a base di tartufo nero, abbinato alle migliori materie prime della zona; le postazioni a sedere saranno libere e ci sarà spazio per un’area dedicata allo street food. Altro grande protagonista sarà il cioccolato, da gustare in tantissime varianti a partire da un delizioso incontro con il tartufo; artigiani professionisti spiegheranno la sua origine, le caratteristiche e le possibili trasformazioni, mentre i bambini potranno realizzare dei piccoli lavori a tema in un laboratorio.

Risalendo la Penisola fino all’Emilia-Romagna, il 21 e il 22 settembre Borgo Val di Taro aprirà di nuovo le porte per la Fiera del Fungo di Borgotaro: rinomati chef proporranno la delizia locale in ogni sua variante, a partire dai grandi classici come i tagliolini ai porcini e i funghi trifolati. Il Fungo di Borgotaro è diverso dalle altre produzioni tipiche perché rientra tra gli ortofrutticoli ma non è “coltivato” nel senso classico del termine: la sua fama non si limita quindi all’ambito culinario, ma è legata anche alla passione di migliaia di cercatori provenienti da ogni angolo d’Italia che frequentano i boschi del comprensorio nei mesi di settembre ed ottobre. Sarà anche una buona occasione per scoprire Borgo Val di Taro, considerata la capitale dell’Alta Valtaro parmense e parte del circuito internazionale “Cittaslow”: al suo interno meritano una visita la chiesa di San Antonino, la chiesa di San Domenico, il Municipio, il Museo delle Mura e Palazzo Boveri.

A Castel di Tora (Rieti) fervono infine i preparativi per la Sagra degli strigliozzi: questo delizioso primo piatto attende i visitatori domenica 29 settembre per un’intera giornata dedicata ai sapori di una volta.

 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Settembre 2019, 13:56
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