La Sagra della Bruschetta anima Casaprota con due imperdibili giorni di festa

La Sagra della Bruschetta anima Casaprota con due imperdibili giorni di festa
L’oro verde della Sabina da gustare sul pane abbrustolito e in tante imperdibili ricette, in una due giorni di festa che proporrà spettacoli folcloristici, mostre, musica dal vivo e visite guidate. Casaprota è pronta ad aprire le porte per la Sagra della Bruschetta, in programma il 25 e il 26 gennaio e giunta alla 58esima edizione. L’olio extravergine di oliva dal sapore intenso e aromatico, che il borgo in provincia di Rieti produce da tanti secoli, sarà proposto ai visitatori sul pane artigianale passato sulla brace per sottolinearne al meglio il gusto, ma non solo: sabato l’olio esalterà il sapore delle salsicce e degli spaghetti all’amatriciana preparati dalla Pro Loco di Amatrice; il giorno successivo sarà invece la volta della zuppa di farro e tartufo, delle fregnacce alla sabinese e delle pizze fritte a cura della Pro Loco di Mompeo. E a completare il ricco menù saranno le carni alla brace, i dolci tipici e il buon vino rosso della zona. 

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Al contempo, la 16esima edizione della Mostra Mercato del Prodotto Tipico – con gli stand aperti dalle 15 di sabato fino alla fine della manifestazione - proporrà una ricca esposizione di prodotti tipici e artigianali della Provincia. Sul fronte dell’intrattenimento, fra i momenti più attesi della sagra sono in programma, sabato 25 gennaio, gli spettacoli musicali del cantautore Armando Schicchitano, della band “The Scramge” e di “Alex and the Rockets”; in serata, direttamente dalla Sardegna, si esibirà il gruppo folkloristico “Sant’Ignazio” di Laconi, in provincia di Oristano.

Nella giornata di domenica, dopo l’incontro “I pilastri della dieta mediterranea: il Parmigiano Reggiano e l’olio extravergine di oliva” (organizzato in collaborazione con il caseificio “Pellegrino Formaggi” di Pellegrino Parmense), sarà la volta della seconda sfilata del gruppo folkloristico sardo e delle esibizioni delle bande musicali “Attilio Verdirosi” di Longone Sabino e “La Botte” di Guidonia; e ancora degli spettacoli di violoncello di Alessia Marcato, della musica rock dei “Taprobana” e del concerto della “Colorado Band”.

Spostandosi in Umbria, Moiano aprirà le porte dal 24 al 26 gennaio per a “Non solo polenta”, la variante invernale della famosa manifestazione estiva “Non solo lumache”. Nel borgo in provincia di Perugia, protagonista indiscusso della festa sarà questo piatto tipico della tradizione contadina, da gustare insieme alla gustosissima carne di cinghiale locale e ai pregiati tartufi. Ma ovviamente non mancheranno le lumache, che ormai sono diventate la specialità più rappresentativa della cucina del piccolo paese nel comune di Città della Pieve, nel quale meritano una visita la Chiesa di San Donato, la Chiesa di San Biagio e la Casa del Popolo. E dopo una cena abbonante, nel ristorante allestito in un ampio spazio al coperto, le serate proseguiranno con la musica danzante e altre iniziative per grandi e bambini.

Risalendo infine la Penisola fino all’Emilia-Romagna, con la festa del maiale Montiano esalterà le migliori ricette della tradizione locale. L’appuntamento è fissato per il 26 gennaio dalle 12 alle 20.30, con grigliate miste e degustazioni a base di maiale. Il paese in provincia di Forlì-Cesena festeggerà così il periodo dell’anno tradizionalmente legato alla macellazione di questo animale: il ricco menù prevede puntarine con fagioli e cotiche, fegatelli alla griglia, salami, salsicce e cotechini freschi preparati dalla pro loco e cucinati alla griglia. Non mancheranno poi canti e balli tradizionali, con i gruppi di pasquaroli che si esibiranno in piazza.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Gennaio 2020, 08:33
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