I 70 team, che verranno selezionati da una giuria di esperti, avranno a disposizione tre mesi di tempo per realizzare arBgianalmente la propria veJura e prepararsi all’esilarante compeBzione che invaderà una delle piazze più suggestive del capoluogo toscano. Il giorno dell’evento, ogni squadra, composta da massimo quadro persone tra spingitori e piloti, sfiderà gli avversari guidando il proprio veicolo aJraverso un percorso in discesa di circa 500 metri, intervallato da ostacoli (tra i quali non mancheranno delle divertenti sorprese), per tentare di tagliare il traguardo nel minor tempo possibile. Attenzione però: non vinceranno soltanto i più veloci.
Ogni team, infatti, verrà giudicato sulla base di altri due criteri: design del veicolo e coreografia di ballo pre-gara.
La prima edizione della Red Bull Soapbox Race si è svolta nel 2000 a Bruxelles e nel 2015 ad Ammam, in Giordania, è stato celebrato l’evento numero 100. Un format di successo che negli anni ha visto come protagonisti veicoli di ogni tipo, da quelli ispirati a cartoni animaB fino alla replica della “papamobile”, che sorprese ci riserverà la tappa toscana?
Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Febbraio 2020, 14:43
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