Parigi, sette cose da vedere (e da fare) assolutamente

Parigi, sette cose da vedere (e da fare) assolutamente

di Eleonora Giovinazzo
Una delle destinazioni romantiche per eccellenza, Parigi non può mancare tra le mete europee da vedere almeno una volta nella vita. Da Montmartre alla Tour Eiffel,  dal Louvre al Museo d’Orsay, dagli Champs-Élysées al Moulin Rouge: la Ville Lumière è una meraviglia sia per i romantici che per chi ama musei, monumenti e quartieri caratteristici. Oltre al un paio di mete classiche, ecco una guida di musei e attrazioni altrettanto imperdibili se passerete alcuni giorni nella capitale francese. 

Scopriamo insieme sette cose da vedere (e da fare) assolutamente a Parigi

1 - Tour Eiffel. Si tratta del monumento più visitato al mondo, con sei milioni di visitatori ogni anno. Non si può andare a Parigi senza almeno intravederla. Costruita in occasione dell’Esposizione Universale del 1889 e destinata inizialmente a essere smantellata è diventata il simbolo di Parigi per eccellenza. Composta da ben 18.038 pezzi di metallo, era stata disdegnata dagli intellettuali dell'epoca. 



2 - Cattedrale di Notre-Dame. La cattedrale gotica di Notre Dame, imponente e misteriosa, è stata costruita a partire dal 1163 e completata nel 1344. E’ entrata a far parte dell’immaginario collettivo grazie all’omonimo romanzo di Victor Hugo. Proprio davanti al suo ingresso si trova il Punto Zero, ovvero la stella di bronzo dalla quale vengono calcolate tutte le distanze stradali della Francia.



3 - Museo dell'Orangerie. L’opera più importante custodita al suo interno è il ciclo di Monet chiamato “Le ninfee”. Nota anche come la “Cappella Sistina dell’Impressionismo”, quest’opera è formata da 250 pannelli per quasi 100 metri lineari di opere. Il soggetto è il giardino di Monet a Giverny dove l’artista visse gli ultimi 30 anni della sua vita. La sala che ospita il ciclo è circolare e completamente illuminata da luce naturale.
 

4 - Centre Pompidou. Si trova nel quartiere di Beaubourg, dove il presidente Goerges Pompidou volle creare un centro culturale che desse spazio all’arte moderna e contemporanea oltre che alla moda, al design, al cinema e alla letteratura. Venne inaugurato nel 1977, al suo interno ci sono una biblioteca pubblica, il Museo Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, un centro per la musica e un settore cinematica. A progettarlo sono stati l’architetto italiano Renzo Piano e Richard Rogers. 
 
 

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5 - Quartiere Marais. Un tempo era un’area paludosa, oggi è uno dei quartieri più alla moda di Parigi. Sorge sulla riva destra della Senna ed è uno dei quartieri più innovativi e interessanti della città, con stradine medievali e capolavori architettonici del XVII e XVIII secolo. Fulcro del quartiere è Place des Vosges, spettacolare esempio di “piazza chiusa” con lunghi porticati su cui si affacciano botteghe, ristoranti e bar.
 
 

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6 - Pantheon di Parigi. Luigi XV ne ordinò la costruzione nel 1744 come ringraziamento a Santa Genoveffa per una guarigione. I lavori finirono nel 1780, anno della Rivoluzione. Da chiesa l’Assemblea ne cambiò la destinazione in mausoleo per raccogliere le spoglie dei grandi della nazione. Nel 1821 Luigi XVIII gli restituì l’originaria funzione religiosa; nel 1885 con la sepoltura di Victor Hugo si decise la definitiva soppressione della chiesa di Sainte Geneviève e la destinazione a Mausoleo del Pantheon. Oggi accoglie le spoglie di alcuni nomi dei più illustri di Francia: Voltaire, Rousseau, Curie, Zola, Condorcet e Dumas padre.
 

7 - Reggia di Versailles. E’ poco fuori Parigi ma merita sicuramente una visita. Favolosa, soprattutto in primavera con i giardini in fiore. Lo sfarzo e la regalità di questa reggia la rendono uno dei palazzi più belli e più grandi del mondo. Un gioiello nato dai capricci di Luigi XIV, soprannominato il Re Sole, diventato il riflesso della potenza e delle vittorie di questo sovrano che regnò per 72 anni. Le stanze hanno il nome dei pianeti e gravitano attorno all’importante Salone di Apollo (Dio del Sole): la sua Camera del trono.
 
 

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Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Ottobre 2017, 20:29
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