Porte aperte a Paganico Sabino e a Campello sul Clitunno per il fine settimana delle sagre

Porte aperte a Paganico Sabino e a Campello sul Clitunno per il fine settimana delle sagre

di Loris Alba
Le sagne strasciate e gli strangozzi. Due particolari primi piatti nobilitati dal sapore e dal profumo unico dei funghi porcini e del tartufo: così, nel Lazio e in Umbria, andrà in scena il weekend dedicato alle migliori tradizioni gastronomiche dei piccoli borghi.

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Paganico Sabino, antico paese sulle rive del Lago del Turano in provincia di Rieti, porterà la sua storia in tavola con la Sagra delle sagne strasciate L’appuntamento è fissato domenica 28 luglio per scoprire questa specialità, che ancora oggi viene preparata con l’amore e la cura di sempre: si realizza a mano una sfoglia con farina, acqua e uova che viene strappata in piccoli lembi, cotti e conditi con i prelibati funghi porcini raccolti nei boschi della zona. Il risultato è una vera e propria prelibatezza da gustare a partire dalle 12.30, insieme a un secondo a sorpresa con contorno e al vino rosso locale, presso il Centro Diurno con posti coperti da capienti tensostrutture. Nel suggestivo paese di 200 abitanti è in programma un’intera giornata di festa che partirà alle 11 con le esposizioni all’insegna della storia, della cultura e delle tradizioni del posto; stand con i prodotti tipici del territorio e curiosità di vario genere saranno allestiti nelle vie del borgo e, dopo il pranzo a base di sagne strasciate, si andrà avanti fino a tarda sera con arrosticini, birra e musica dal vivo. Il tutto nel rispetto della natura, perché gli organizzatori daranno vita a un evento totalmente senza plastica. A disposizione dei visitatori ci sarà anche un servizio gratuito di bus navetta, e chi vorrà trascorrere qualche ora in più da queste parti potrà visitare la Chiesa dell’Annunziata - che conserva splendidi affreschi Cinquecenteschi -, la trecentesca Chiesa di San Nicola, il Belvedere della Rocca e i vicoli e le piazzette ben curate del centro storico

Dal Lazio all’Umbria, la buona cucina che esalterà i migliori prodotti locali sarà grande protagonista a Spina, frazione di Campello sul Clitunno; tra suggestivi paesaggi montani e intrattenimenti per i visitatori di ogni età, dal 27 luglio al 3 agosto tornerà nel borgo in provincia di Perugia l’appuntamento con la Sagra del Tartufo e dei Prodotti Tipici. Ogni sera a partire dalle 19.30, il tartufo scorzone sarà sulle bruschette, sulle frittate, sugli gnocchi, sugli strangozzi, sulla polenta e sulle carni. Il ricco menù proporrà anche primi piatti conditi con il tradizionale sugo d’oca, il pecorino, l’agnello, lo scottadito, le salsicce e la coratella; il tutto accompagnato da dolci della tradizione come la rocciata, i tozzetti e la crescionda e dai migliori vini umbri, a partire dal rosso di Montefalco. Il territorio di Spina è ricoperto di splendidi boschi e al suo interno merita una visita la chiesa parrocchiale dedicata ai SS. Marco e Lorenzo - edificata probabilmente nel XV Secolo e dalla struttura a capanna – che conserva i suggestivi dipinti di un anonimo pittore della prima metà del ‘700.

Intanto a Monteleone Sabino (Rieti) fervono i preparativi per la Sagra delle fettuccine alla trebulana. Nel borgo adagiato a quasi 500 metri di altezza sulle propaggini meridionali dei Monti Sabini, tornerà il 3 e il 4 agosto l’appuntamento con questo piatto intriso di storia e leggenda.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Luglio 2019, 14:37
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