Doveva essere l’ambizioso progetto del Conte Mario Bagno che, nel 1962, voleva trasformare questo il piccolo borgo di Consonno, immerso tra il verde di prati e colline nel mondo dei balocchi. Via tutti gli abitanti, giù i pochi edifici: un gruppo di case raggruppate attorno alla chiesa, il comune, l’osteria, l’unica bottega del paese. Largo alle slot machine.
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Cosa prevedeva il piano di costruzione
Il piano prevedeva la costruzione di edifici dalle forme più strambe, una galleria commerciale arabeggiante con minareto, una pagoda cinese, un castello medievale, una balera, fontane multipiano e un hotel di lusso. Doveva esserci anche un circuito automobilistico. Ma una frana distrusse la città che divenne un borgo fantasma. Era il 1976. Del paese di origine resta solo una chiesetta, la chiesa di San Maurizio, con l’annessa casa del cappellano e il cimitero.
FOTO: SHUTTERSTOCK MUSICA: ONCE AGAIN- FROM BENSOUND.COM
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Ottobre 2022, 18:59
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