Limburgo per “bike lovers”: dal rettilineo nel pond alla doppia spirale tra gli alberi, le piste ciclabili sono da Oscar

Limburgo per “bike lovers”: dal rettilineo nel pond alla doppia spirale tra gli alberi, le piste ciclabili sono da Oscar

di Sabrina Quartieri
Se ci fossero gli Oscar delle piste ciclabili, due spot in Belgio avrebbero tutte le carte in regola per aggiudicarsi la statuetta dorata. Entrambi si trovano nella provincia del Limburgo - la più orientale della regione delle Fiandre - una meta rinomata per le sue innovative attrazioni cicloturistiche. Il primo percorso da tenere a mente quando si tornerà a fare le vacanze all’estero si chiama Cycling through Water e, come si legge sul “Daily Mail”, consiste in un rettilineo di 200 metri che taglia un vastissimo pond. A rendere la ciclabile straordinaria e unica è il fatto che, da tutti e due i lati della pista, l’acqua arriva all’altezza degli occhi dei “bikers”. Progettato da Bart Lens dello studio “Lens° Ass Architecten”, lo spot è stato inaugurato a fine aprile 2016 e, da allora, l’ha percorso oltre un milione di persone. Il bacino lacustre attraversato dalla “Cycling through Water” fa parte dei mille pond della zona paludosa “De Wijers”, incantevole da un punto di vista naturalistico.
 
 


La ciclabile che il “Time” ha inserito nella classifica 2018 dei cento luoghi più straordinari del mondo, regala un’esperienza immersiva e speciale a chi ama pedalare nel verde: l’area, infatti, si trova all’interno del Parco naturale Bokrijk - nei pressi di Genk - uno sconfinato museo open-air tra arboreti ed edifici tipici fiamminghi di ogni regione ed era. A giugno 2019 è stata la volta dell’inaugurazione di un altro incredibile spot, per un sensazionale giro a 360 gradi tra le chiome degli alberi: con due cerchi di 100 metri di diametro e una pendenza del 4%, la pistaCycling through the Trees è un’adrenalinica doppia spirale lunga 700 metri, larga tre e alta fino a dieci tra le fronde della foresta del Bosland, sempre nelle Fiandre, eden delle avventure outdoor. La ciclabile sul tetto delle conifere che, in passato, venivano usate come legname nell’industria mineraria, è stata progettata dallo studio BuroLandschap guidato dall’architetto Pieter Daenen, insieme a De Gregorio & Partners. I 449 pali di acciaio che la sorreggono, piantati limitando al minimo l’impatto ambientale, simboleggiano i tronchi dei pini di questa vasta zona boscosa.

Entrambe le piste ciclabili sono il segnale di una provincia che continua a innovare nel settore del ciclotursimo, ma nel pieno rispetto della natura. Un percorso nato già 25 anni fa, quando l’economia locale aveva bisogno di trovare un’alternativa alla sua vocazione principale, legata alle miniere di carbone che nel frattempo erano state chiuse. Nel territorio si contano oggi duemila chilometri di percorsi destinati alle “due ruote”, compresi gli spot dalle location mozzafiato inaugurati negli ultimi anni. Due idee nate dopo un viaggio studio in Norvegia a cui ha preso parte una delegazione di “Visit Limburg”, l’ente del turismo della provincia. In quell’occasione, infatti, il team aveva potuto osservare lo straordinario impatto nel Paese scandinavo del progetto “Norwegian Scenic Routes, dedicato alla realizzazione di percorsi naturalistici scenografici. L’obiettivo era farli diventare attrazioni turistiche internazionali, per avvicinare i visitatori alla natura della Norvegia in modo sorprendente e farli riconnettere con essa.

Igor Philtjens, presidente di “Visit Limburg”, spiega l’importanza di questa esperienza nella nascita delle piste ciclabili della sua provincia, «in mezzo all’acqua, sulle cime degli alberi e anche nei sotterranei, tutte in location strategiche e iconiche del Limburgo, per far crescere l’interconnessione tra turisti e territorio. Questa è la filosofia con cui continueremo a costruire altri percorsi nel futuro», conclude Philtjens. Per non adagiarsi sugli allori e sempre che l’emergenza sanitaria per il Coronavirus lo consentirà, “Visit Limburg” ha in programma una terza inaugurazione nella seconda metà del 2020. Il nuovo spot che punta ad attirare sempre più “bike lovers” in Belgio si chiama “Cycling Through The Heathland” e consiste in un ponte ciclabile lungo 300 metri che unisce le due parti del Parco nazionale Hoge Kempen. Così, presto, se tutto va bene, la provincia avrà ben tre imperdibili attrazioni da offrire agli oltre tre milioni di cicloturisti che visitano il Limburgo ogni anno.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Maggio 2020, 14:22
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