Dalle Marche all’Umbria, nel fine settimana è tempo di infiorate

Dalle Marche all’Umbria, nel fine settimana è tempo di infiorate
Montefiore dell’Aso e Città della Pieve. Nei caratteristici centri delle Marche e dell’Umbria il weekend sarà all’insegna di due splendide infiorate, fra tappeti dai mille colori, mostre e delizie gastronomiche della tradizione.

Nel borgo in provincia di Ascoli Piceno, il 22 e il 23 giugno arte e fede, natura e cultura, si fonderanno per dare vita a uno spettacolo che lascerà tutti a bocca aperta. Sui 2 chilometri del percorso, per realizzare i quadri verranno utilizzati materiali naturali alternativi: foglie e petali di fiori tagliuzzati, petali di fiori essiccati e macinati, ma anche essenze naturali colorate come sementi, trucioli e segature. Il sabato e la domenica mattina si potrà assistere alla posa in opera dei petali, mentre la domenica pomeriggiosi mostreranno in tutta la loro bellezza i tappeti fioriti, sui quali passerà la Processione del Corpus Domini. A Montefiore dell’Aso quella con l’Infiorata del Corpus Domini è una tradizione antica, che affonda le radici sul finire degli anni 30’; l’usanza è stata recuperata in chiave moderna nel 2002, diventando in poco tempo uno degli eventi più apprezzati di tutte le Marche e delle regioni limitrofe. Nei due giorni di festa i visitatori potranno gustare tante delizie locali presso gli stand gastronomici allestiti per l’occasione, e assistere gli spettacoli di mangiafuoco, trampolieri. Sono in programma anche visite presso il Polo Museale San Francesco che ospita uno splendido dipinto di Carlo Crivelli, la Chiesa di Santa Lucia che custodisce le opere di Luigi Fontana e il Museo dell’Orologio. 

A Città della Pieve, invece, il tema dominante dell’Infiorata - organizzata dai contradaioli del Terziere Casalino in omaggio al loro Patrono San Luigi Gonzaga – sarà il genio di Leonardo da Vinci, a 500 anni dalla sua morte. Il 22 e il 23 giugnouno splendido tappeto floreale abbellirà il centro storico della cittadina in provincia di Perugia, partendo da Porta Sant’Agostino, percorrendo via Vannucci e terminando ai piedi della Cattedrale. Il Terziere Casalino è stato tra i fondatori di “Infioritalia”, l’unica associazione che valorizza le vere infiorate artistiche in Italia e nel Mondo. Già da diversi mesi i contradaioli sono al lavoro per la raccolta e la preparazione dei fiori da utilizzare nel momento clou della festa: i disegni che i maestri infioratori realizzeranno il 22 e il 23 giugno sono stati eseguiti dall'artista pievese Andrea Bittarello; anche i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Pietro Vannucci si cimenteranno in quest’arte antica, mentre l’intrattenimento musicale sarà garantito dagli studenti del Liceo Italo Calvino e dai ragazzi della scuola Primaria di secondo grado a indirizzo musicale. Ogni sera la Taverna del Barbacane proporrà alcune gustose ricette del territorio e nel ricco programma spiccano,venerdì 21, la Santa Messa nella chiesa di San Luigi e la processione per le vie del Terziere e, domenica 23, le visite guidate a cura del FAI e gli eventi “L’Artigianato in fiore” e la “Musica in Fiore”.

Sarà festa anche in Friuli-Venezia Giulia, dove San Daniele proporrà in degustazione il suo famoso prosciutto dal 21 al 24 giugno. Nelle tappe enogastronomiche sarà possibile gustarlo insieme al melone, al pane Carasau, alla focaccia classica di Genova, oppure in abbinamento con le migliori birre bavaresi, e ancora alcuni tra imigliori prodotti DOP e IGP del paniere agroalimentare italiano. Non mancherannocorsi e degustazioni per conoscere i segreti del prosciutto di San Daniele: come riconoscerlo, affettarlo a macchina e tagliarlo a mano, ma anche come conservarlo intero, a tranci o già affettato. Intanto a Cretone, alle porte di Roma, è tutto pronto per “Pizza in Piazza”: il 29 e il 30 giugno si potranno gustare le pizze cotte in un grande forno e condite con materie prime del luogo, genuine e rigorosamente a chilometro zero.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 20 Giugno 2019, 12:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA