Donne come noi, per l'8 marzo (e non solo) la storia di 100 donne capaci, tenaci e coraggiose

Donne come noi, per l'8 marzo (e non solo) la storia di 100 donne capaci, tenaci e coraggiose
Coraggio, forza e capacità di cambiare il mondo. In pochi decenni le donne sono riuscite a ridisegnare gli equilibri della società in una direzione più paritaria. Donne come noi è un libro che raccoglie 100 storie di donne. Nato da una collabotazione tra Sperling & Kupfer e Donna Moderna fa parte di un progetto dedicato all'empowerment femminile che comprende uno spettacolo teatrale e un programma di formazione.

Questo libro raccoglie cento storie di donne che hanno contribuito ad abbattere gli stereotipi di genere con le loro scelte e con le loro azioni. Donne che dimostrano sul campo quanto appartenere a questo genere sia un’opportunità più che un limite. Racconti forti ed emozionanti che attraverso conquiste e successi ispirano le donne a continuare la loro rivoluzione in famiglia, nel mondo del lavoro, nella società.34 giornalisti di Donna Moderna raccontano 100 storie di italiane contemporanee che con la forza della loro tenacia, competenza e coraggio hanno fatto qualcosa di importante.

Ecco alcune di loro: Fabiola Gianotti direttrice generale del CERN, Pinin Brambilla Barcilon restauratrice dell’Ultima cena, Elena Cattaneo farmacologa, biologa e senatrice a vita, nota per le sue ricerche sulle cellule staminali e sulla malattia di Huntington, Chiara Vigo tessitrice, ultima maestra di bisso al mondo, Paola Zukar signora del rap, manager di rapper come Fabri Fibra e Marracash, Roberta Buzzolani procuratore capo di Sciacca, Francesca Bosco una delle più note cybercriminologhe d’Italia, Bebe Vio schermitrice e campionessa paralimpica, Barbara Serra conduttrice e corrispondente della redazione di Londra di Al Jazeera English, Vincenza Rando avvocato e attivista, responsabile nazionale dell’ufficio legale di Libera, la più importante rete associativa contro le mafie in Italia, Cristina Cattaneo anatomopatologa la cui sfida è creare una medicina legale umanitaria, Noemi Di Segni presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Sofia Goggia tra le più importanti sciatrici alpine, Elena Grifoni Winters capo di gabinetto dell'Agenzia Spaziale Europea, Alessandra Clemente assessore alle politiche sociali del comune di Napoli la cui madre venne uccisa dalla camorra, Livia Firth fondatrice e direttrice creativa di Eco-Age, società di consulenza che aiuta le aziende a diventare ecosostenibili, Francesca Cima produttrice cinematografica e fondatrice della Indigo Film, Catherine Bertone una delle migliori maratonete e fondiste di corsa in montagna.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Marzo 2018, 16:38
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