Desiderate una gita fuori porta? Ecco i 20 borghi più belli d'Italia

Desiderate una gita fuori porta? Ecco i 20 borghi più belli d'Italia

di Eleonora Giovinazzo
Dai borghi medievali alle casette circondati dai boschi, dai castelli arroccati sugli speroni rocciosi ai panorami mozzafiato. Se avete voglia di una gita fuori porta in Italia avete solo l’imbarazzo della scelta. Ovunque ci sono luoghi magici ricchi di storia e bellezza. 

Ecco le 20 città italiane più belle del 2017 selezionate da Skyscanner

Courmayeyr (Valle d’Aosta). Il meraviglioso Monte Bianco è il protagonista indiscusso a Courmayeur. Il massiccio più alto d’Europa domina la deliziosa località valdostana, bianca d’inverno con i suoi 100 km di piste innevate, verde d'estate con i suoi percorsi di trekking in Val Veny e Val Ferret. Si può salire a bordo delle cabine rotanti della funivia SkyWay, per riempirsi gli occhi con la vista delle Alpi, poi esplorare il giardino botanico e scendere a valle per un giro di shopping nella vivace Via Roma. Prima di tornare a casa, irrinunciabile un bagno benefico alle Terme di Pré-Saint Didier.



Orta San Giulio (Piemonte). Orta San Giulio è uno dei Borghi più belli d’Italia e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, una gemma che sorge sulla sponda orientale del Lago d’Orta e che regala scorci unici, a cominciare da quello che si gode da Piazza Motta: la vista dell'Isola di San Giulio. Raggiungibile con pochi minuti di battello, l'isoletta accoglie i visitatori con la sua basilica romana svettante verso il cielo e un'atmosfera mistica unica in tutto il Piemonte. Qui si trovano strade chiuse al traffico, portici antichi e un'ottima cucina a base di riso e vino. 



Portovenere (Liguria). Incastonata nel meraviglioso "Golfo dei Poeti", chiamato così in onore a Byron e mille altri artisti innamorati di questa terra, Portovenere lascia senza fiato con la sua “palazzata a mare”, una fila di strette case colorate allineate sul blu. Il borgo, tra i più romantici d'Italia, comprende il Castello Doria, le torri d'avvistamento e le grotte marine, visitabili con interessanti escursioni in barcam, ma la sua attrattiva maggiore, quella che tutti notano con grande stupore, è la sua Chiesa di San Pietro, adagiata come per magia sul promontorio roccioso dell’abitato. 



Varenna (Lombardia). Proprio quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno custodisce uno tra i 20 paesi più belli d'Italia per Skyscanner, Varenna, un piccolo borgo di pescatori a pochi minuti da Lecco. Il paese incanta con il suo centro storico che scende verso il lungolago con viuzze e scalinate pittoresche degne del più bel romanzo d'amore. E a proposito di amore, qui si trova la passeggiata degli innamorati, una passerella sospesa sull'acqua che porta fino all’imbarcadero. Ci si riempie gli occhi di magia puntando lo sguardo in alto, sul Castello di Vezio.



Bressanone (Trentino-Alto Adige). Zelten con canditi e abeti decorati non sono gli unici motivi che spingeranno a visitare Bressanone. Il suo mercatino di Natale è tra i più suggestivi in Europa, ma ecco, questo paese dell'Alto Adige sa regalare molto di più in ogni stagione dell'anno. Dopotutto questo è il più antico borgo del Tirolo, con la Piazza del Duomo dai gialli campanili che svettano verso il cielo, l'imponente cattedrale ricca di decorazioni barocche, le pittoresche strade dal fascino medievale, i portici magici e l'opulenta Abbazia di Novacella, dove si produce dell'ottimo Sylvaner. 



Battaglia Terme (Veneto). I sinuosi Colli Euganei la circondano come in un dolce abbraccio, mentre canali e sentieri idrici disegnano i confini di questo che è il più piccolo comune della provincia di Padova. Stiamo parlando di Battaglia Terme, un paese pittoresco che è nato dall'acqua e continua a sopravvivere grazie al suo benefico influsso: qui le terme sono le protagoniste indiscusse e attirano tantissimi viaggiatori da tutto il mondo. E poi c'è un magnifico maniero cinquecentesco, il Castello del Catajo, con boschi, fontane e daini, e la sofisticata Villa Selvatico sul Colle di Sant'Elena. 



Fagagna (Friuli-Venezia Giulia). La vita rurale si fonde con quella castellana in quel di Fagagna, uno dei Borghi più belli d'Italia. Un paese dove volano le cicogne dell’Oasi del Quadris e dove la tradizione del merletto si scopre all'interno del Museo della Vita Contadina di Cjase Cocél e si unisce a quella del "formaggio di Fagagna", assolutamente da provare. Artigianato, gastronomia, ma anche folclore con la Corsa degli Asini, che ogni prima domenica di settembre dal 1861 anima di allegria le vie di questo borghetto dominato dai merli austeri del castello. 



San Leo (Emilia-Romagna). La provincia di Rimini non nasconde un gioiello tra terra e cielo e lo mostra, fiera, lungo l'autostrada A14. Qui, lungo il percorso, ecco che spunta la piccola, ma curiosa sagoma di una città fortificata: è quella di San Leo, che compare al seguito della più arguta dirimpettaia San Marino. Il favoloso borgo medievale, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, vanta una fortezza millenaria che resta ancorata come per miracolo ad un alto sperone di 600 metri. La Rocca di San Leo, questo è il nome, ricorda le antiche contese tra i Montefeltro e i Malatesta. 



Radda in Chianti (Toscana). Ancora un borgo medievale entra quest’anno nella classifica dei paesi più belli d'Italia. Questa volta ci troviamo nelle raffinate campagne della Toscana, a Radda in Chianti, un abitato appollaiato sul colle che divide le valli di Arbia e Pesa, custodito da possenti mura difensive. La sua posizione strategica ha accresciuto la sua importanza nella storia e anche se adesso non rappresenta più un cruciale crocevia, merita una visita perché riesce a riempire l'anima di charme puramente toscano. Da provare le specialità locali con degustazioni di calici del miglior rosso. 



Castelluccio di Norcia (Umbria). Nel cuore dei Monti Sibillini c'è un piccolo paradiso che prende il nome di Castelluccio di Norcia. Un luogo la cui bellezza non è stata scalfita dal recente terremoto e che continua ad accogliere i turisti amanti della natura. Una bellezza che esplode soprattutto nel periodo della fioritura della lenticchia, solitamente le prime settimane di luglio, con l'altopiano che si trasforma in uno spettacolo di colori e profumi. Il borgo domina la piana delle meraviglie e aspetta i suoi visitatori con i suoi eremi incastonati nelle rocce e un centro storico che profuma di tartufo. 



Urbino (Marche). Talmente a misura d'uomo, perfetta nelle proporzioni e sofisticata in ogni aspetto, da essere definita città ideale nel periodo rinascimentale. Ecco Urbino, il piccolo grande tesoro del Duca Federico da Montefeltro. Il suo centro storico, infatti, non ha nulla da invidiare alle grandi città d'arte italiane: il Duomo di Urbino, la Chiesa di San Bernardino e l’Oratorio San Giovanni sapranno stupire perché rappresentano l’espressione di artisti e pittori tra i più rinomati dell’epoca. Tra l'altro è anche sede della Galleria Nazionale delle Marche. 



Civitella del Tronto (Abruzzo). La sua massiccia rupe di travertino riempie lo sguardo: Civitella del Tronto è appollaiata su questo alto promontorio famoso per una Fortezza tra le più grandi e maestose d’Europa. Bastioni, camminamenti e piazze d'armi per ben 25mila mq di estensione fanno del suo borgo uno dei più belli d'Abruzzo. Inoltre qui si trova la “ruetta”, la via più stretta d'Italia e il Nact, il Museo Delle Arti Creative Tessili. Dopo una giornata di visite, ci si può concedere un calice di Montepulciano d’Abruzzo accompagnato da un succulento “filetto alla Borbonica”. 



Arpino (Lazio). Tra il corso del fiumi Liri e quello del fiume Melfa ecco che compare Arpino, un incredibile borgo nel cuore della Ciociaria. Autentica e verace, questa terra di grandi bellezze paesaggistiche e bontà gastronomiche, ha dato i natali al grande oratore Cicerone, e qui infatti si svolge ogni anno il Certamen Ciceronianum Arpinas, la gara internazionale di latino in cui gareggiano i liceali di tutto mondo, i migliori in materia. A colpire l’occhio, la distesa delle case dell’abitato che si stagliano sull’alto colle, circondato da verdi boschi e oliveti secolari. 


@Sara Izzi

Pisciotta (Campania) Mare cristallino, natura incontaminata, paesaggi a perdita d'occhio fanno di Pisciotta uno dei paesi più belli d'Italia, del Sud d'Italia, quello soleggiato e accogliente del Cilento. Sospesa tra lidi e monti, la cittadina a sud di Salerno è un borgo medievale di grande fascino disseminato di casette in pietra e stretti vicoli tortuosi. Percorrendo "La Chiusa", si arriva a Marina di Pisciotta, caratterizzata da meravigliose spiagge in stile caraibico con la sabbia bianca e l'acqua cristallina, inserite nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano. 



Torella del Sannio (Molise). Se si capita qui il 16 agosto si ha l'opportunità di assaggiare un piatto tipico molto particolare di cui è raro aver sentito parlare, una pietanza a base di pasta, vino, zucchero e peperoncino. In questo giorno si svolge, infatti, la Sagra dello Scattone, un antipasto davvero unico, come la forma di questo borghetto molisano, i cui confini disegnano la sagoma di una colomba. Immancabile una passeggiata nel suo centro storico nato dagli sforzi di Longobardi ed Aragonesi, con una visita al castello e alla chiesa e un giro per i vicoli, costellati da antiche casette medievali. 



Monte Sant’Angelo (Puglia). C'è una città bianca, un maniero maestoso e una storia misteriosa. E poi c'è tutta l'atmosfera mediterranea e contadina al tempo stesso della provincia di Foggia. Questo è Monte Sant'Angelo, un paese medievale dalle mille leggende, una su tutte quella dell'Arcangelo Michele che pare sia apparso qui in una grotta e abbia parlato alle genti longobarde che si erano stabilite in questo territorio del Gargano. Ecco che da allora sorge il Santuario di San Michele Arcangelo, meta di pellegrinaggi da secoli. Una capatina al Castello Sant'Angelo è d'obbligo. 



Rivello (Basilicata). Rivello è un paesino di una bellezza disarmante posto a dominio della Valle del Noce e del Monte Sirino. Qui, sui crinali dei colli Motta, Serra e Poggio, è sorto un borgo antico fatto di palazzi nobiliari, edifici sacri, viuzze e scalinate che salgono e scendono in grande armonia. Per goderne il fascino basta esplorare i suoi cunicoli e palazzi come il Megale, e poi perdersi tra i sapori locali, semplici e genuini, fatti di paste come “laghenelle” e “cavatiell’” e carni come i “ghiummariell’”, involtini di interiora di agnello o capretto. 



Papasidero (Calabria). Una manciata di casette color sabbia spunta tra i boschi accesi del Monte Ciagola. Papasidero è un paese che di fa notare nonostante si trovi nella Calabria più segreta, quella della riserva naturale orientata della Valle del Fiume Lao. Un nome bizzarro il suo, palesemente proveniente dal greco: infatti in molti sostengono sia sorto sull'antica città di Skidros. Ma la sua è una storia che affonda le radici ancora più in là, nella lontanissima Preistoria, e la Grotta del Romito, scoperta a fine anni '90 ne è testimonianza rappresentando tra le maggiori espressioni dell'arte rupestre del Paleolitico in Italia. 



Scicli (Sicilia). In questo fazzoletto di Sicilia, immerso tra i magnifici Monti Iblei, si respira il Barocco più incredibile d'Italia. Ci troviamo a Scicli, un borgo del ragusano costellato di palme verdi, facciate decorate, chiese dorate e ville patrizie. Questo è uno dei paesi più belli d'Italia dove il tempo sembra essersi fermato. Basta perdersi tra le sue bianche vie, dove storia e arte si prendono per mano, entrate nella Chiesa di Santa Maria la Nova, la più antica della città, e poi seguire le orme del famoso commissario Montalbano: qui è stata girata la serie televisiva.


@Sara Izzi

Posada (Sardegna). La classifica 2017 si conclude in Sardegna, precisamente in Baronìa, nella parte nord-orientale dell'isola. Qui si trova un borgo arroccato su una rupe calcarea, inserito in un contesto quasi surreale, tra le rovine di un castello e le acque cristalli di un mare che ricorda quello dei Tropici. Benvenuti a Posada, un paese nato dalle ceneri di una colonia cartaginese che oggi si presenta però con una veste tutta medievale. Prima di andare via, una tappa sulla spiaggia di Su Tiriarzu è d’obbligo. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Novembre 2017, 20:28
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