Coronavirus, attività all'aperto: cosa è consentito fare

Coronavirus, attività all'aperto: ecco cosa è consentito fare

di Alessia Strinati
Correre o non correre, questo è il problema. Uno dei dilemmi che più attanagliano gli italiani in questi giorni di bel tempo e di quarantena da coronavirus è se si possa o meno fare attività fisica all'aperto. Le autorità sconsigliano di uscire, alcuni comuni e regioni hanno chiuso parchi e piste ciclabili, ma di fatto, è o non è illegale passeggiare o fare attività all'aria aperta?

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La risposta diretta, per ora, è no. Se è vero che si sta valutando l'ipotesi di impedire agli italiani di fare jogging, va specificato che si tratta solo di un ipotesi e che anzi, soprattutto in un primo momento subito dopo le prime restrizioni, gli esperti consigliavano passeggiate all'aria aperta. Cosa è cambiato? Il fatto che molti se ne siano approfittati, che il poter uscire sia diventato motivo di assembramento e ritrovo, che di fatto costituisce un pericolo di contagio.

Si può quindi andare a correre, purché lo si faccia da soli in luoghi non affollati e si sia muniti di autocertificazione. In generale gli spostamenti a piedi devono avvenire all'interno della propria zona o quartiere, è dunque vietato prendere l'automobile per andare a passeggiare altrove o fare spostamenti di molti chilometri. Si può prendere la bicicletta? La risposta è sì, se per motivi di lavoro segnalati sull'autocertificazione. Ma anche per fare attività fidica, purché non si esca dal proprio comune di domicilio o residenza. Il ministero della Salute ha poi aggiunto che in caso alcuni sportivi siano «riconosciuti di interesse nazionale dal CONI e dalle rispettive Federazioni», possono usare gli impianti sportivi per allenarsi a porte chiuse.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Marzo 2020, 16:30
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