Sanremo 2022, gli eventi che potrebbero saltare per le normative Covid

Il Festival della Canzone Italiana a rischio per il Dl festività, Liguria ancora in zona rossa: ecco gli eventi che rischiano di slittare

Sanremo, gli eventi che potrebbero saltare per le normative Covid

Il Covid (e le sue varianti) spaventa anche Sanremo. Mentre tutto è pronto per la kermesse della canzone italiana tra polemiche ed elogi, i contagi aumentano e il Festival deve fronteggiare (anche quest'anno) per il secondo anno consecutivo la pandemia. Il rischio del rinvio, come per l'edizione del 2021, sembra slittato ma il decreto festività potrebbe cambiare le carte in tavola della competizione. Cinema e teatri restano aperti anche secondo le nuove normative, quindi date (1-5 febbraio) e pubblico dovrebbero essere certi. Ma quello che potrebbe cambiare è quello che potrebbe succedere attorno all'Ariston.

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Sanremo 2022, il rischio per Covid

Il Dl festività attualmente in vigore vieta fino al 31 gennaio 2022 (quindi fino alla sera prima dell’inizio di Sanremo) «le feste, comunque denominate, gli eventi a queste assimilati e i concerti che implichino assembramenti in spazi aperti». Il che pone il dubbio sugli eventi che fanno da cornice solitamente alla kermesse e sull'ordine pubblico. La Liguria attualmente è in zona gialla: il rischio è che non ci possa essere il tanto atteso red carpet, che gli artisti stiano blindati negli hotel (quindi niente selfie con la star del cuore) e stop al turismo. Resta da vedere se il Dl festività riceverà una proroga o terminerà il giorno prima dell'inizio di Sanremo 2022. La settimana prima dell'inizio del Festival ci sarà la consueta conferenza stampa e Amadeus comunicherà (ufficialmente) alcuni nomi dei personaggi che lo affiancheranno alla conduzione. Ma tutto potrebbe cambiare.

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Giornalisti divisi

Il Festival di Sanremo, stando ai dati, si trova così per il secondo anno a dover fronteggiare con la variante Covid.

E tutto è in bilico. La certezza è che Sanremo è previsto che si tenga dall’1 al 5 febbraio 2022, con diretta tv. Al momento l’ipotesi di un rinvio non sarebbe presa in considerazione, ma, come è facilmente intuibile, il contesto non consente di escludere del tutto alcuna eventualità, visti i contagi che aumentano di giorno in giorno.  Intanto ciò che è certo è che i giornalisti ascolteranno i brani in gara divisi in due città e non tutti insieme. Il primo ascolto è su calendario per il 13 gennaio e dovrebbe tenersi tra Roma e Milano (dove non saranno presenti tutti in presenza tra l’altro). E nei giorni, gli esperti, a seguire potranno commentare i brani e recensirli su giornali e siti, attivando così i primi chiacchiericci sui testi delle canzoni, che saranno soltanto successivamente completamente svelati su Tv Sorrisi e Canzoni (la settimana prima dell’inizio della kermesse).

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Cos’altro è a rischio a Sanremo 2022?

A rischio ci sono anche i programmi di instrattenmento della Rai che di solito si spostano nella città ligure, ma che per questo anno potrebbero restare a casa.  Come lo scorso anno, quindi, Alberto Matano (con La Vita in Diretta), Serena Bortone (con Oggi è un altro Giorno) e tutti gli altri potrebbero restare a casa. Il laciapassare per ora sembrerebbe restare solo a Mara Venier che dovrebbe raggiungere Sanremo per la classica puntata di Domenica In dopo la finale. Confermato Casa Sanremo. Nel frattempo è stato già cancellato il Gran Galà della Stampa che si tiene di solito la sera prima dell’inizio del Festival di Sanremo. Insomma, se la partenza non è a rischio, insomma, tutto ciò che ruota intorno al Festival è in bilico.

 


Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Gennaio 2022, 16:46
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