Guillermo Mariotto, la confessione choc: «A Roma mi fermarono perché pensavano che avessi sparato al Papa»

Il severo giudice di Ballando racconta della sua infanzia e del suo desiderio di diventare Papa

Guillermo Mariotto: «A Roma mi fermarono perché pensavano che avessi sparato al Papa»

Stilista e noto giudice di Ballando con le Stelle, nonche ospite fisso di Mara Venier, Guillermo Mariotto è ormai una star. Ospite a I Fatti Vostri ha raccontato qualcosa in piu' della sua vita professionale: «Mi ero presentato come ballerino a Ballando – esordisce il personaggio tv – avevo avuto una telefonata con gli autori, ero in treno, avevo capivo poco, e alla fine mi chiesero un sì di massima, e dissi va bene. Un po’ di tempo dopo mi dissero che facevo un programma in prima serata con Milly Carlucci, non ci credevo, e invece ero io».

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Guillermo Mariotto, la confessione choc

Ma per il giudice da piccolo il suo destino doveva essere un altro: «Mi davano le botte in testa da piccolo perchè io volevo fare il Papa, mi dicevano che non dovevo dire quelle cose e che ero sacrilego, ma io dicevo che era comunque un mestiere.

Nella graduatoria dei miei supereroi c’è Gesù Cristo, San Francesco e poi Zorro».

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La perquisizione

Ha studiato a San Francisco per poi arrivare in Italia Guillermo. Poi una volta a Roma gli è successa una cosa incredibile: «A Giovanni II sono legato anima e corpo. Ero appena arrivato in Italia, stavo prendendo un caffè, e poi ho visto un casino e dicevano che avevano sparato al Papa. Mi hanno perquisito».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Novembre 2022, 09:17
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