Amici 22, Angelina Mango racconta (per la prima volta) la morte del padre: «Un inferno, era tutto sotto le telecamere»

La figlia di Mango racconta i difficili mesi che ha dovuto affrontare dopo la scomparsa del padre, morto sul palco nel 2014

Amici, Angelina Mango parla per la prima volta della morte del padre: «Un inferno, era tutto sotto le telecamere»

È entrata da qualche giorno Angelina Mango nella scuola di Amici 22, e ora comincia a farsi conoscere un po' di piu' dai suoi compagni. Lei che è figlia di Mango, scomparso a 60 anni, e di Laura Valente, voce storica dei Matia Bazar, è da sempre che deve difendersi da chi la accusa di essere raccomandata e lo fa anche dal giardino della scuola di Maria De Filippi, perché anche nel talent, dove è entrata dopo aver battuto Ascanio, la polemica su possibili favoritismi si è alzata già dalla sua presentazione.

Amici 22, tra gli allievi arriva la new entry Angelina: la cantante è la figlia di Mango

Amici, Angelina Mango racconta la morte del padre

«Sono nata a Maratea, sul mare, ho vissuto lì con una famiglia di musicisti… ho iniziato a cantare e a parlare insieme da piccolissima e poi a fare musica, come mezzo di comunicazione che avevamo a casa», Angelina racconta ai suoi compagni anche del dolore di quando ha perso il papà: «Ho iniziato il liceo scientifico a settembre e a dicembre è morto mio padre, avevo tredici anni lui sessanta», ricorda con sofferenza l'allieva. La giovane ha parlato per la prima volta del dolore e dello choc affrontati quando nel 2014 suo padre morì improvvisamente, stroncato da un infarto durante un concerto in provincia di Matera e lo ha fatto ad Amici.

La confessione

E quella sovraesposizione dell'essere figlia d'arte non è una questione che la cantautrice ama tanto: «È stato pesante… Si è proprio scatenato l’inferno nella mia vita in quel momento – racconta Angelina alludendo alla morte di Mango - perché poi era anche tutto sotto le telecamere, avevamo tutti addosso.

Un’Italia intera»In questi anni Angelina ha lavorato tanto su se stessa per cercare di rimettere insieme i pezzi e un aiuto importante è arrivato dal suo fidanzato: «Mi ha dato proprio la spinta per risolvere un sacco di problemi che avevo. Da lì è nato tutto, ho iniziato a dire basta, la vita è mia. Ok tutti i traumi, però sti cavoli. Uno non può vivere pensando a quello che ha vissuto, deve anche vivere qualcosa in più». I suoi "colleghi" le hanno quindi chiesto se ascolta le canzoni del padre: «Ogni tanto. Se mi fa male no. È bello sapere che possa ascoltare la sua voce quando voglio, ma non è la cosa più importante che mi ha lasciato»


Ultimo aggiornamento: Sabato 25 Febbraio 2023, 07:33
© RIPRODUZIONE RISERVATA