Blockbuster addio, al mondo resiste solo un negozio: ecco dov'è

Blockbuster addio, al mondo resiste solo un negozio: ecco dov'è

di Paolo Travisi
Quanta nostalgia per le videocassette, ma la fine dell'home video a noleggio è ormai prossima, sostituito dal consumo in streaming di qualsiasi prodotto audiovisivo, film e serie in testa. E' la storia dell'innovazione tecnologica, che è la storia, a sua volta di Blockbuster. Il colosso americano del noleggio di VHS e DVD, leader mondiale negli anni Novanta e fino ai primi del Duemila con migliaia di negozi ovunque, oggi può contare sull'ultimo sopravvissuto.

A Bend, anonima cittadina di 50 mila abitanti nello stato dell'Oregon. Nel 2004 le filiali erano 9.094 in tutto il mondo, pochi anni più tardi, nel 2010 la società dichiarò fallimento, in seguito alla presenza crescente di video on demand. Ma non tutti i negozi chiusero la serranda. Alcuni vennero riacquistati da Dish Network, altri andarono avanti usando il logo di Blockbuster, ma gli affari hanno continuato a calare. In Italia hanno chiuso nel 2012. Solo in Alaska l'home video a noleggio ha resistito più che nel resto del mondo. Ma solo per una ragione. La difficoltà di una buona connessione Internet, per via dell'isolamento dello stato americano. La tecnologia però non lascia scampo e proprio in questi giorni gli ultimi due Blockbuster a Fairbanks ed Anchorage hanno annunciato la prossima chiusura. Gli affari a Bend invece vanno a gonfie vele come ha detto il manager del negozio all'agenzia di stampa Associated Press, che è riuscito a far breccia nel cuore della comunità cittadina, affezionata al videonoleggio nonostante l'incombenza della modernità perché “c’è ancora chi è interessato a guardarli così”. La fine dell'impero di Blockbuster ha il sapore amaro del tempo che passa e che nel campo del business lascia indietro chi non sa innovare. Si perché nei primi anni del 2000, quando la catena di videonoleggio era al top, ed il fondatore John Antioco era un agguerrito milionario, non accettò la proposta di acquisto da parte di un certo Reed Hastings, che voleva proporgli una giovane startup per guardare i film in streaming: Netflix. Chiedeva al patron di Blockbuster appena 50 milioni di dollari, oggi vale 170 miliardi.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Luglio 2018, 15:31
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