TikTok, bussa il volontariato

TikTok, bussa il volontariato

di Maddalena Messeri

Come convincere nuovi giovani a fare volontariato? Per il venticinquenne Lorenzo Traversari la risposta è semplice: attraverso i social network. «Putroppo nel mondo del volontariato si sente la mancanza di un ricambio generazionale. È proprio questo che mi ha motivato a iniziare il lavoro sui social. Volevo avvicinare più ragazzi a questa realtà e piano piano penso di starci riuscendo». Così Lorenzo, che presta servizio come educatore al Centro Camposampiero di Pistoia, mentre lavora, gira piccole clip e poi le posta su TikTok. Il suo account ha spopolato: 174mila followers e video con oltre 500mila visualizzazioni. Niente lussi, macchinoni o resort: Lorenzo racconta la vita quotidiana di una trentina di persone svantaggiate, rendendole protagoniste, con leggerezza e spontaneità.

E commenta: «È capitato molte volte che si presentassero persone addirittura da fuori regione per conoscere la nostra realtà. Si stanno unendo nuovi volontari e la speranza è naturalmente quella di aumentare questo numero. Qualcuno pensava che potessi strumentalizzare il lavoro sui social, ma non è assolutamente così. Non lo faccio di certo per la notorietà, figuriamoci». Così grazie al suo impegno digitale, l’attenzione per il volontariato trova posto anche nella piattaforma più superficiale di tutti. Ed è bello pensare che ai ragazzi, oltre che a guardare balletti e video buffi, possano trovare del tempo per seguire le orme di Lorenzo, fare del bene agli altri.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 30 Gennaio 2023, 07:44
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