Alla ricerca del posto fisso

Video

Il covid ha stravolto le nostre vite, modificando i concetti di tempo e di spazio, dilatando le nostre giornate e facendoci stare, forzatamente, o tutti lontani o vicinissimi. Di pari passo è cambiato anche l'approccio al lavoro per milioni di persone. C'è chi nella pandemia ha sperimentato lo smartworking, chi un impiego l'ha lasciato e chi suo malgrado l'ha perso. Ma se le regole novecentesche si sono frantumate nel giro di poche settimane, l'idea di ottenere il posto fisso rimane un traguardo per molti giovani italiani. Sui social è motivo di vanto e festeggiamenti, specialmente su Twitter. Non appena qualcuno scrive soddisfatto: Contratto a tempo indeterminato firmato, mi hanno assunto! parte la ola degli entusiasti, con tweet che diventano virali in pochi minuti.

Come dargli torto? In Italia senza la busta paga non puoi affittare una casa, è difficile che ti diano un mutuo e non puoi comprarti neanche un telefono a rate, figuriamoci una macchina. E se qualcuno, come il presidente della Camera di Commercio di Treviso dichiara Nessuno vuole più il posto fisso (solo perché non hanno trovato un ingegnere a euro 1600/mese), sono subito pronte risposte invelenite: Ma dove vive questo? - Basterebbe pagare di più! - Parla per te!.

Perché Fare il posto fisso alla Checco Zalone è a tutti gli effetti il passe-partout per la vita adulta, anche se non è detto possa poi aprire le porte più importanti, quelle della felicità.


@maddai_


Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Febbraio 2022, 14:49
© RIPRODUZIONE RISERVATA