L'adolescenza schiava dei like: come i modelli inarrivabili dei social fanno male ai ragazzi

L'adolescenza schiava dei like: come i modelli inarrivabili dei social fanno male ai ragazzi

di Maddalena Messeri

Che l'adolescenza sia un periodo delicato è cosa certa. Ma a tutti i problemi legati alla crescita, ora si sono aggiunti anche i social media. Altro che strumento per aumentare la socialità: secondo lo studio di Nature Communications condotto dall'Università di Cambridge, Oxford e dal Donders Institute, i social sono diventati pericolosi per i più giovani. Nell'analisi condotta sugli ultimi dieci anni di boom digital, è stato evidenziato il cambiamento radicale nell'utilizzo del tempo libero correlato ad un impatto negativo sul benessere mentale dei ragazzi.

Con un bombardamento continuo di modelli inarrivabili proposti da aziende e influencers, cresce il senso di inadeguatezza, l'invidia sociale e si distorce la percezione di sé, portando nei casi più gravi anche alla depressione.

Crolla così il senso di soddisfazione nei confronti della vita, soprattutto per le femmine tra gli 11 e i 13 anni ed i maschi tra i 14 e i 15 anni, proprio in quegli anni cruciali per lo sviluppo della struttura cerebrale. «Il legame tra uso dei social e benessere mentale è molto complesso - afferma Orben, Università di Cambridge - i cambiamenti all'interno del nostro corpo potrebbero renderci particolarmente vulnerabili a determinati stimoli esterni». Mi fai una foto? Ti piace? Quanti like ho preso? Attenzione a non dare armi in mano a chi non sa usarle: dietro ad un semplice post si possono nascondere grandi insidie per quelli che saranno gli adulti di domani.


@maddai_


Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Giugno 2022, 14:43
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