La "situationship" su Tinder che piace tanto

La "situationship" su Tinder che piace tanto

di Maddalena Messeri
“Tutto inizia da un Match” recita Tinder, il social che vanta 1,5 milioni di appuntamenti ogni settimana, nel sondaggio sulle nuove tendenze in Italia. L’amore, l’ultimo grande mistero del mondo, è qui catalogato e indirizzato dall’algoritmo: con la nuova opzione legata al “cosa cerco” gli incontri sembrerebbero ancora più facili. Il trend in netta crescita è quello legato alla “situationship” cioè la ricerca di qualcosa a cavallo tra l’amicizia e il rapporto di coppia, una liaison priva di regole ma con benefici puramente sessuali. Nell’ultimo anno gli utenti che scelgono questa definizione sono aumentati del 49%.
E le preferenze di relazione? Il 52% delle giovani generazioni preferisce la monogamia, il 41% è aperto a relazioni non-monogame o ne è alla ricerca. In particolare, le relazioni aperte (36%) e il poliamore (26%) sono le tipologie più diffuse di relazioni non-monogame. Sulle app di incontri trasparenza e autenticità sono fondamentali per capire chi si ha davanti, ma guai a parlare di impegno, sarebbe come andare a giocare una partita di calcio con la palla da rugby. E nonostante ci sia sempre qualcuno che dice “però un mio amico ci si è fidanzato grazie a Tinder” la tendenza a cercare qualcosa di leggero e senza legami resta forte anche negli incontri dal vivo, quelli all’antica per capirsi. Come in economia il famoso “investimento” sul futuro è stato soppiantato dal “consumo” nel presente. Così è (se vi pare).
Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Maggio 2023, 08:04
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