Corpi allungati, vite assottigliate, labbra gonfiate, occhi più grandi e pelle levigata: ogni foto utilizzata per una pubblicità sembra perfetta e appena scattata ma in realtà nasconde ore di fotoritocco. E grazie ai telefoni di ultima generazione, questa pratica è diventata usuale anche per gli utenti normali, che con app specifiche ritoccano selfie e fotine. Ma come influisce tutto questo sulla nostra mente? E su quella dei più piccoli?
In Norvegia lo chiamano stress del corpo, perché questi modelli irrealistici e inarrivabili portano le persone ad accettarsi sempre di meno, a vedersi più brutte, a voler ricorrere addirittura alla chirurgia estetica. Così il parlamento di Oslo ha approvato una nuova legge che prevede pesanti sanzioni per chi modifica le foto senza dichiararlo.
Questa legge nata per tutelare i più giovani ha già fatto il giro del mondo e funzionerà così: ogni foto di un corpo utilizzata per fini commerciali (pubblicità e social) se modificata dovrà obbligatoriamente avere un bollino che dichiari i ritocchi, pena la multa. Sorprendentemente la community di influencers norvegesi ha sostenuto questo provvedimento e anzi chiede l'ampliamento anche a tutte le altre foto. Basta trucchetti, tornerà il gusto per la bellezza autentica, anche negli occhi di chi guarda.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Marzo 2023, 15:12
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