Maddalena Messeri: l’età dell’oro è finita?

Maddalena Messeri: l’età dell’oro è finita?

di Maddalena Messeri

L’epoca d’oro dei social media sta finendo? Secondo lo studioso americano e designer di videogiochi Ian Bogost la risposta è sì. L’accademico ha infatti pubblicato un articolo su “The Atlantic” in cui teorizza che l’era dei social è al suo termine e che anzi non sarebbe mai dovuta iniziare. Ricapitolando: nell’ultimo periodo Whatsapp è andato in down sempre più spesso, Instagram rincorre Tiktok, Twitter è nel caos per l’acquisizione di Elon Musk e Meta ha licenziato 11mila dipendenti, dopo aver perso centinaia di milioni di dollari del proprio valore. Ma noi utenti per ora non li abbandoniamo, anche perché i social sono entrati a far parte della nostra quotidianità: dal 2006 con l’attestazione su scala internazionale di Twitter, la grande agorà digitale e dal 2008 con Facebook.

Il problema, commenta Bogost, è che “le persone hanno avuto la possibilità di diffondere a costo zero contenuti su vasta scala, ben oltre i loro contatti. Tutti ci siamo trasformati in emittenti.” I social dunque hanno smesso di essere “network” e sono diventati “media”, creando dei cortocircuiti perfetti. Ora rinunciare ai nostri post e storie potrebbe diventare un problema, ma nella crisi dei colossi del web Bogost intravede uno spiraglio di speranza: dopo la sbornia social potremmo infatti ricominciare a rimodulare il nostro modo di comunicare, per rimettere al centro la vita vera, anziché quella virtuale. Sarà, dice lo studioso, come smettere di fumare. Un’impresa.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Novembre 2022, 08:38
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