Maddalena Messeri: CasaPaese, il web buono

Maddalena Messeri: CasaPaese, il web buono

di Maddalena Messeri

Si parla spesso di quanto i social possano essere pericolosi, meno frequentemente di quanto “bene” possano creare. Oltre ad essere canali fondamentali per aiutare le persone a sentirsi meno sole, a rimanere in contatto con i propri amici (e volendo a farne anche di nuovi), i social si rivelano vincenti per campagne di sensibilizzazione e per i crowdfunding a sfondo sociale. Un esempio positivo di questo fenomeno è sicuramente l’apertura di “CasaPaese” in Calabria: una residenza che accoglie le persone affette da Alzheimer e demenze neurodegenerative nata proprio grazie ad una maratona di solidarietà online. 
La rete si è costituita tra aziende, associazioni, imprenditori e singoli cittadini che hanno partecipato al crowdfunding lanciato sui social lo scorso anno, e commenta l’ideatrice Elena Sodano: «Siamo stati travolti da un’onda incontenibile di umanità, ci sono arrivate donazioni da ogni angolo d’Italia. E chi non aveva possibilità di contribuire economicamente ha messo a disposizione complementi d’arredo, materie prime, ma anche manodopera». 
Grazie a #CasaPaese ora centinaia di pazienti affetti da Alzheimer e demenze possono avere un supporto concreto, entrando nella residenza del borgo di Cicala - Dementia Friendly Community riconosciuta dalla Federazione Italiana Alzheimer - che è pronta ad assicurare protezione, libertà e dignità a persone affette da una patologia che, spesso, li relega ai margini della società.
«Rendere normale la vita delle persone affette da Alzheimer e demenze neurodegenerative è da sempre la nostra più grande sfida» e grazie ai social, e al cuore solidale di tanti che hanno partecipato, questa vincere questa sfida è ora possibile.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 31 Ottobre 2022, 12:12
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