Mahsa Amini, 22 anni, è stata arrestata dalla polizia religiosa iraniana poiché non indossava correttamente il velo. Non è più tornata a casa. La polizia ha parlato di un incidente sfortunato, poi addirittura di problemi al cuore. Ma il padre testimonia che Mahsa stava benissimo, e che anzi il corpo gli è stato riconsegnato ricoperto di lividi. L'accusa è una sola: femminicidio. Nel giro di poche ore la protesta è esplosa, dal Kurdistan in tutto il Paese, con manifestazioni partecipatissime contro la repressione e le discriminazioni di cui sono vittime tanto le donne quanto la minoranza curda presente in Iran. In piazza le donne hanno bruciato i loro Hijab e tagliato i propri capelli, e al loro fianco per la prima volta nella storia, anche tantissimi uomini.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Settembre 2022, 10:28
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