L'intelligenza e i robot

La rubrica del lunedì

L'intelligenza e i robot

di Maddalena Messeri

Continua il dibattito social sull’intelligenza artificiale, che non è solo capace di creare le immagini di Papa Francesco con il piumino, Trump arrestato o il funerale di Berlusconi con la bara d’oro. C’è di più. Come abbiamo raccontato nell’ultimo #socialclub, il Garante ha stoppato Chat GPT in Italia facendo scattare l’allarme in tutta Europa. Addirittura Elon Musk ha tuonato con “fermate l’intelligenza artificiale”, ma in realtà ne sta preparando una anche lui. Sì perché in ballo ci sono 152 miliardi di dollari: il piatto è ricco e oltre al patron di Tesla, sono in campo Open AI (con Chat GPT), Microsoft, Google, Amazon e due colossi cinesi.

Incontri veri e non like

Finanziamenti enormi per creare l’evoluzione di un motore di ricerca, una sorta di Google all’ennesima potenza che oltre a darti una risposta, genera un documento personalizzato, con registri linguistici diversi in base all’esigenza. È come l’atomica: l’uomo è riuscito a dare vita a qualcosa di più grande di lui, un’entità onnisciente che nel giro di vent’anni cancellerà oltre 300 milioni di posti di lavoro nel mondo.

In Usa sta già accadendo e infatti secondo lo studio di Goldman Sachs oltre 1/4 degli impieghi è a rischio automazione, soprattutto nel campo delle professioni. Ma anche i lavori manuali sono in dubbio, visto che l’AI può essere inserita nei robot. In pratica il processo delle casse fai-da-te del supermercato applicato alla società intera. Torna attuale una vecchia scritta su un muro: “diamo lavoro al compagno imbianchino”.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 17 Aprile 2023, 15:32
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