Costanzo, l'offesa del selfie sulla bara con la vedova De Filippi. Il decalogo: cosa non fare ai funerali

Costanzo, l'offesa del selfie sulla bara con la vedova De Filippi. Il decalogo: cosa non fare ai funerali

di Maddalena Messeri

Con la morte di Maurizio Costanzo si chiude un’epoca: un giornalista che ha lasciato un segno nell’immaginario collettivo di un Paese intero. Sui social si è riversata un’ondata di affetto e in tanti si sono recati per un ultimo saluto alla camera ardente in Campidoglio. Purtroppo c’è chi ne ha approfittato per fare foto alla bara, o peggio per farsi selfie, anche con la vedova Maria De Filippi.

Maurizio Costanzo, selfie chiesto a Maria De Filippi alla camera ardente: è bufera

Ma davvero siamo arrivati al punto di non aver rispetto neppure davanti alla morte? Davvero ogni istante è fotografabile, instagrammabile? Purtroppo per alcuni sì: la smania di “esserci”, anche se non si è nessuno, è più forte del dolore, di un lutto.

Un tempo si entrava in punta di piedi nel silenzio di una camera ardente, l’unico ricordo poteva essere quello del profumo acre dei fiori. Era giusto così.

Dunque ripropongo un decalogo social per “quando muore uno famoso”, con riguardi per il defunto e per la sua famiglia: 1- un messaggio di cordoglio è sempre ben accetto 2- vietato scrivere “io”, non siete voi i protagonisti 3- ok al racconto di un ricordo particolare  4- la foto insieme solo se eravate amici, sennò fa mitomane 5- mai foto con la bara  6- mai selfie alla camera ardente 7- mai foto del funerale, non è un concerto 8- ok alla foto di una corona di fiori. Per gli sciacalli:  9- non si esulta per la morte di nessuno 10- dimenticate messaggi di odio e complottisimi, sono inutili. Come scrive Instagram: rendiamo i social un luogo dove poter convivere civilmente. Grazie. 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Febbraio 2023, 12:51
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