Cambio di sesso, addio ai tabù

Cambio di sesso, addio ai tabù

Il cambio di sesso non è più un tabù, anzi. Dove un tempo c'erano letteratura e cinema a raccontare mondi diversi, ora ci sono i social, strumenti di disintermediazione dove in molti hanno iniziato a documentare la propria transizione di genere. Addio vergogna, sì alla narrazione. Un esempio? La chef Cloe Facchini, in passato conosciuta come Riccardo, racconta: «Mi sono allontanata dalla tv per pensare a me, la transizione non è stata un percorso facile. L'ho annunciato tramite un post e mi si è fuso il telefono. Spero che la mia storia possa essere d'aiuto per chi ha paura di fare coming out». Così come Andrea, studente transgender, che al liceo Cavour di Roma si batte per far togliere il suo vecchio nome, Anna, dal registro di classe: i suoi video su Instagram sono diventati virali. Ma cambiare sesso non è solo un racconto online, bensì un salto in sala operatoria: «Opero giovani ragazzi che già da anni vivono nelle vesti di donna, così come uomini che solo a 60 anni prendono la forza di affrontare la chirurgia per la femminilizzazione del volto. Per l'informazione i social sono stati fondamentali» afferma il chirurgo maxillo-facciale Edoardo Coiante. E' interessante come Facebook, Instagram e TikTok, in genere utilizzati con finalità di marketing, possano invece essere uno strumento per aiutare le persone, dando la possibilità di mostrare il lato più umano e delicato di certi percorsi, spesso impegnativi, difficili, sicuramente sofferti.
@maddai_


Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Dicembre 2021, 09:58
© RIPRODUZIONE RISERVATA