Huawei FreBuds Pro: sono loro le anti AirPods?

Huawei FreBuds Pro: sono loro le anti AirPods?

di Lorenzo Capezzuoli Ranchi

Piccole, eleganti e potenti. Le nuove FreeBuds Pro di Huawei colpiscono positivamente da ogni aspetto. Già a partire dalla confezione le nuove cuffie in ear della casa cinese affascinano per la cura e l’attenzione al prodotto: dopo aver scartato tutto poi ci si accorge che la custodia delle cuffiette è piccola (entra nel taschino dei jeans) ed ha forme elegantemente arrotondate. Per le prime volte (qualche giorno, in verità) si deve un po’ prendere la mano nel riuscire a rimuovere le piccole buds dalla loro scatola di ricarica; ma, una volta messe però alle orecchie, la musica cambia davvero.

FreeBuds Pro di Huawei: suono, senza compromessi

Appena inserite, le cuffie ben si adattano alla forma di tutte le orecchie, sprigionando un audio molto chiaro, bassi molto corposi e toni medi davvero nitidi a qualunque volume di livello. Oltre all’ascolto tradizionale, le FreeBuds Pro presentano anche altre due modalità di riproduzione: noise cancellation e awareness. La prima è quella più sorprendente: l’effetto, sia chiaro, necessita di un livello di audio minimo - almeno sopra la metà della potenza - lascia a bocca aperta per la completa alienazione sonora che le buds permettono solo con il tocco di un pulsante, cancellando efficacemente tutti i rumori che ci circondano, ovunque ci si trovi (dalla strada a un autobus, dall’ufficio all’auto. Il mode awareness invece gioca quasi a fare da contraltare: è una modalità che, pur mantenendo inalterato il suono, “proietta” con maggior nitidezza i rumori ambientali per mantenere alta la concentrazione. Utilissima modalità per la camminata urbana: si riescono a sentire abbastanza chiaramente e non fastidiosamente tutti i rumori che ci circondano, amplificandoli e superando quella parziale diminuzione di attenzione che comporta l’inserimento della cuffietta dentro l’orecchio.

Per testare le varie modalità, si possono mettere alla prova le FreeBuds Pro anche solo con il classico “test del televisore”: con il noise cancellation vedrete i conduttori ammutoliti dalla cancellazione attiva del rumore, con awareness riuscirete a distinguere quasi nitidamente il loro parlato, mentre se vengono disattivate le due modalità, i suoni arriveranno molto lontani.

FreeBuds Pro di Huawei: le telefonate e il controllo

Ottimo l’audio sia in ricezione sia per chi è in collegamento con noi: all’altro capo del telefono la nostra voce arriva forte e chiara in quasi tutte le condizioni.

Come è naturale però le buds soffrono nelle conversazioni intrattenute in ambienti troppo stretti, dove la voce rimbomba, o in presenza di rumori molto forti. Serve qualche giorno poi per abituarsi alle gesture di comando delle cuffiete made in Huawei: sulla parte esterna di entrambe le FreeBuds Pro infatti c’è una barretta sensibile al tocco da cui tutto si comanda. Dalla gestione del volume (basta sfiorarle verso l’alto o il basso per aumentare o diminuire il volume), a quella delle telefonate, fino al cambiare canzoni o modalità di riduzione del rumore circostante.

FreeBuds Pro di Huawei - Sport e ricarica: tutto facile

Anche durante gli allenamenti più intensi, in cui si suda maggiormente, le cuffiette rimangono saldamente al loro posto nelle orecchie, divenendo davvero poco fastidiose anche durante la corsa: non si spostano di un millimetro, mantenendo ottimo sia il livello di confort sia quello di ascolto. Chiedono solamente di essere messe sotto carica, insieme alla loro scatolina ricaricabile, circa una o due volte alla settimana; caricare le FreeBuds poi è semplicissimo: o con il cavo in dotazione (al contrario di quanto hanno deciso altri brand…) o poggiandole su un piano per la ricarica wireless. Le nuove cuffiette in ear di Huawei sono disponibili inter colori: bianco, nero e un argento metallizzato molto bello.


Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Novembre 2020, 21:30
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