Twitter e gli abusi in rete, dopo il mea culpa
il social introduce nuovi strumenti

Twitter e gli abusi in rete, dopo il mea culpa il social introduce nuovi strumenti
Twitter ha recentemente dicharato di non avere i mezzi per cntrastare il cybercrime e dopo il mea culpa arrivano le prime iniziative Negli ultimi sei mesi, spiega il microblog, le segnalazioni sono aumentate di cinque volte e nello stesso periodo è stato triplicato il numero di dipendenti che gestisce questi report.



Già snellito di recente, il sistema di Twitter per riportare abusi viene quindi potenziato. Gli utenti potranno segnalare anche il cosiddetto 'doxing', la condivisione di informazioni private e confidenziali, contenuti con intenti autolesionisti o la creazione di account con lo scopo di fingersi altri utenti.



Ma non solo. Gli iscritti che riceveranno dei blocchi temporanei da altri, come riporta The Verge, dovranno fornire una mail verificata o un numero di telefono per poter tornare sul microblog con quell'account.



A dicembre scorso Twitter aveva introdotto nuovi strumenti per facilitare il blocco di utenti molesti, semplificando il meccanismo di segnalazione. A inizio febbraio è trapelata una nota interna del ceo Costolo ai dipendenti in cui ammetteva le pecche della società nell'affrontare uno dei temi più scottanti che riguarda il mondo dei social network, cioè il bullismo digitale.



Nel 2013 Twitter ha creato un pulsante anti-abusi dopo essere finito sotto accusa nel Regno Unito per non aver 'protetto' una giovane attivista da una valanga di insulti e minacce ricevute sulla piattaforma.
Ultimo aggiornamento: Sabato 28 Febbraio 2015, 15:51
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