I raggi X del futuro sono i Terahertz,
la tecnologia rivoluzionaria che parla italiano

I raggi X del futuro sono i Terahertz, la tecnologia rivoluzionaria che parla italiano
Una nuova tecnologia italiana promette di rivoluzionare l'elettronica perchè è capace di funzionare nella lunghezza d'onda inferiore a quella della luce visibile, quella dei Teraherzt, compresa tra l'infrarosso e le microonde, che finora era stata un obiettivo irraggiungibile.



Descritta sulla rivista APL Materials, la tecnologia è stata realizzata dal gruppo di ricerca guidato da Miriam Serena Vitiello, dell'Istituto Nanoscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) e della Scuola Normale Superiore di Pisa. La tecnologia permette di ottenere una sorta di "radiografia" alle onde Teraherzt, che ha moltissime applicazioni: da una nuova generazione di body scanner sicuri e senza conseguenze per la salute a sensori per il controllo degli alimenti, fino al monitoraggio ambientale. Il vantaggio è duplice perchè il sistema è sicuro e low cost.



«Il Terahertz - spiega Vitiello all'ANSA - è una regione dello spettro elettromagnetica molto importante perchè può penetrare materiali come carta e tessuti, ma senza rischi per la salute».
Se finora è stato difficile sviluppare tecnologie che funzionano in queste lunghezze d'onda, sottolinea, è perchè si tratta di energie molto piccole. I ricercatori hanno realizzato un nano-rivelatore che funziona abbinato a un laser, ossia ad una sorgente di onde terahertz: quest'ultima colpisce l'oggetto o il campione da analizzare e il nanorivelatore capta il segnale di ritorno che permette di ottenere le immagini.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Febbraio 2015, 10:14