Dall'auto senza pilota ai sensori nel corpo:
ecco come cambierà la nostra vita in futuro

Dall'auto senza pilota ai sensori nel corpo: ecco come cambierà la nostra vita in futuro

di Alessio Caprodossi
Ci infileremo i sensori nel corpo, viaggeremo con auto senza pilota, pagheremo acquisti e servizi superando gli attuali sistemi moderni e sostituiremo i carburanti grazie ai microrganismi. Sono alcune delle tecnologie emergenti segnalate dagli esperti del World Economic Forum e destinate ad avere un alto impatto sulla società, ridisegnando approcci ed esperienze nell’utilizzo di vecchi e nuovi strumenti e a modificare i processi produttivi salvaguardando l’ambiente.

In cima alla classifica pubblicata dalla rivista Scientific American ci sono i nanosensori, che saranno incorporati nel corpo umano e nei materiali da costruzione per rivoluzionare le conoscenze e gli interventi in diversi ambiti, a partire da quello medico. Secondo posto per le batterie per le energie rinnovabili, mentre la terza piazza è per la tecnologia Blockchain, modello per lo scambio di merce e pagamenti nato con la criptomoneta Bitcoin ma già diffuso in vari campi per la capacità di controllo assicurato da una catena di blocchi che rendono il sistema anonimo ma sicuro.

Seguono a ruota i materiali bidimensionali come il grafene, sempre più utilizzato in virtù del mix resistenza-flessibilità. Quinta piazza per le auto senza pilota, che precedono la riproduzione degli organi in miniatura su microchip per studiare le malattie. Scorrendo la graduatoria ecco poi le nuove celle solari in perovskite, più efficienti delle attuali, gli assistenti personali digitali che già suggeriscono come muoverci, l’optogenetica per comandare i neuroni del cervello con la luce e la bioingegneria che sfrutta i microrganismi per produrre sostanze chimiche, farmaci e biocarburanti.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Giugno 2016, 08:02
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