Altro che pirateria, lo streaming
salva l'industria musicale

Altro che pirateria, lo streaming ​salva l'industria musicale

di Michela Greco
ROMA - La crisi non molla la presa, ma il mercato discografico – almeno nel primo semestre 2014, secondo i dati Deloitte per Fimi – registra un confortante +7%, con un'esplosione soprattutto dell'ascolto in streaming, che cresce del 95% (tra audio e video) e per la prima volta supera il download, rappresentando oggi il 55% dei ricavi del digitale rispetto al 34% del 2013.





«Rispetto agli altri prodotti culturali – commenta John Vignola, giornalista musicale di Radio Rai - la musica è precorritrice della grande trasformazione che riguarda la fruizione in streaming in alta definizione. Se lo streaming raddoppia i suoi numeri significa che andiamo sempre più verso un ascolto che esclude ogni tipo di possesso fisico e che gli esseri umani viaggiano sempre più leggeri. Questo ha tre conseguenze: una positiva, perché si ottiene una fruizione più ecologica, e due che mi lasciano interdetto, perché rimandano a un ascolto sempre meno meditato e comportano un ulteriore impoverimento di chi fa musica. Autori, musicisti e compositori, infatti, guadagnano molto meno dalle piattaforme digitali che non dagli altri sistemi di vendita».



Dei 53,6 milioni di fatturato totali, ormai quasi la metà (il 43%), viene dal digitale, cresciuto del 20% con 23 milioni. Ma il dato sorprendente riguarda il cd, che resta il formato più diffuso in un contesto in cui i supporti fisici conoscono una flessione (solo) del 2%, con 30,7 milioni di fatturato. «Pensavo che i cd non li comprasse più nessuno – aggiunge Vignola - i negozi di dischi sono ormai ridotti al lumicino, non se ne vedono più soprattutto nelle grandi città. Questo dato è talmente sorprendente che stento a crederlo vero. E poi pensavo che i vinili vendessero di più». Questi ultimi rafforzano la loro posizione grazie a un +36%, ma restano un prodotto di nicchia che copre circa il 2,6% del mercato.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Luglio 2014, 09:26
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